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Benevento, 28-04-2013 18:15 ____
Calcio, Prima Divisione: Il Benevento non ce la fa e viene sconfitto per 2-1 dalla Nocerina. Si complica e di molto la strada per i play-off
I sanniti dopo essere passati in vantaggio con Montiel vengono rimontati da una rete nel secondo tempo dell'ex Felice Evacuo. Domenica prossima lo scontro diretto a Pisa. GUARDA LE FOTO DELLA PARTITA
 di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-3-1-2): Gori; D'Anna, Signorini, Siniscalchi, Anaclerio; Davì, Rajcic, Montiel (57' Carotti); Mancosu (61' Buonaiuto); Marchi (76' Germinale), Marotta. A disposizione (Mancinelli, Rinaldi, Pedrelli, Cristiani) Allenatore Guido Carboni

Nocerina (3-4-3): De Lucia; Baldan, Scardina, Chiosa; Garufo, Bruno A., De Liguori (86' Diagouraga), Daffara; Mazzeo, Evacuo, Russo (76' Gorobsov). A disposizione (Ragni, Lettieri, Gavilan, Andelkovic, Bruno L.) Allenatore Gaetano Auteri, in panchina Loreno Cassia

Arbitro: Mirko Mangialardi di Pistoia
Assistenti: Gianluca Maspero di Como e Marco Leali di Brescia
Reti: 19' Montiel, 27' Russo, 81' Evacuo
Ammoniti: D'Anna, Rajcic (B); Baldan, De Liguori, Bruno A., Mazzeo (N)
Angoli: 10-3
Recupero: 4' pt; 5' st
Spettatori: 6680 di cui 5139 paganti e 1723 abbonati.
Passo indietro del Benevento che, nella prima delle tre finali per raggiungere il tanto agognato quinto posto, ha ceduto tra le mura amiche per 2-1 alla Nocerina.
E' stata una partita intensa in cui le due squadre hanno lottato per portare a casa il successo che era importante per entrambe.
Più cinica, ma anche più precisa in fase realizzativa è stata la formazione ospite che, nella ripresa, quando la partita sembrava incanalarsi verso il pareggio hanno punito gli stregoni.
Di contro, i ragazzi di mister Guido Carboni non hanno messo in campo la solita prova che li ha contraddistinti nelle ultime uscite stagionali, con delle sbavature in fase difensiva che sono state pagate a caro prezzo, mentre in avanti, complice anche la condizioni non proprio ottimale di qualcuno, sono state sprecate alcune buone occasioni.
Ad essere state pagate, forse, le tante energie fisiche e psichiche sfruttate nei mesi scorsi per operare la lunga ricorsa e che, con i primi caldi stagionali, sono venute, inevitabilmente, fuori, condizionando il redimento.
Comunque, come sottolineato anche da Carboni nel dopo partita, la matematica concede ancora la possibilità di poter sperare.
Il Pisa, infatti, vincendo a Prato, si è portato a quattro lunghezze dagli stregoni, ma domenica prossima ci sarà lo scontro diretto in terra toscana.
Sarà difficile, ma nulla dovrà essere lasciato al caso.
Venendo alla  partita, Guido Carboni alle prese con le assenze di Espinal e Mengoni sceglie il 4-3-1-2 con il ritorno di D'Anna sulla fascia destra, con Siniscalchi a far coppia con Signorini in difesa.
Mancosu è a supporto delle punte Marchi e Marotta con Davì, Rajcic e Montiel a formare il terzetto di centrocampo.
Gaetano Auteri, assente perché squalificato con in panchina Loereno Cassia, opta per il 3-4-3 con gli ex Bruno e De Liguori in cabina di regia, Mazzeo e Russo in appoggio all'altro ex Evacuo.
L'avvio del match da parte di padroni di casa è arrembante e già al 10' si fanno vedere dalle parti di De Lucia con la conclusione di Marchi che viene bloccata a terra dall'estremo difensore.
Un minuto dopo è clamorosa l'azione che si innesca nell'area di rigore molossa.
Anaclerio mette al centro per la testa di Marchi il quale fa da sponda per Marotta che, dal limite dell'area piccola, controlla la sfera e batte a colpo sicuro, De Lucia è bravo a respingere.
Sulla ribattuta la sfera torna sui piedi di Marotta che ci prova di nuovo, ma l'ex portiere del Livorno mette in angolo. 
La risposta molossa giunge al 13' sugli sviluppi di una punzione di Russo sulla trequarti con Scardina che di testa costringe Gori all'intervento con la palla che finisce in calcio d'angolo.
E', però, il Benevento a produrre ancora ed al 19' a passare in vantaggio.
Cross teso dalla destra di Mancosu con De Lucia costretto ad un'uscita di pugno; la palla giunge al limite dell'area dove è appostato Montiel che controlla e conclude con un tiro a giro che si insacca.
La partita è vivace, i nocerini non ci stanno ed il Benevento ha dei momenti di sbandamento difensivi. 
Al 25' Evacuo viene messo in condizione di essere tutto solo in area di rigore davanti a Gori che lo ipnotizza e la sfera finisce a lato di poco.
E' il prologo al pareggio che giunge due minuti dopo con Bruno il quale, con un lancio, scavalca Anaclerio e serve Evacuo che entra in area di rigore ed offre l'assist per Russo per il tap-in vincente.
Ancora ospiti pericolosi al 29' con Garufo il quale con una precisa conclusione coglie in pieno il palo alla destra di Gori.
A questo punto, accade l'incredibile con i tifosi della Nocerina (già protagonisti dal loro arrivo dello scoppio di vere e proprie bombe carta nonché del  lancio di bengala) che danno il peggio di loro stessi mandando in frantumi la vetrata della porta di sicurezza, costringendo il direttore di gara a sospendere per circa quattro minuti la sfida.
Solo l'intervento degli addetti al campo, degli ispettori della Lega, dei giocatori e dei dirigenti ospiti  nonché della Polizia ha permesso il ritorno alla calma.
Alla ripresa, poco da segnalare se non un paio di occasioni capitate sui piedi di Mancosu e Marotta.
Il secondo tempo, per fortuna, vede la tifoseria ospite più calma e questo consente il regolare svolgimento del match.
Al 6' è provvidenziale una chiusura di Davì su Evacuo ben liberato dai compagni in piena area dopo un errore difensivo giallorosso.
Sei minuti dopo si fa male Montiel che è costretto ad abbandonare la sfida per fare posto a Carotti.
Al quarto d'ora è pericolosa una ripartenza della Nocerina, ma la finalizzazione di Evacuo è imprecisa, con Gori che para facile.
Pochi secondi dopo ed anche Mancosu, non al meglio, è costretto ad uscire per fare posto a Buonaiuto.
Prima del nuovo cambio con Germinale che entra in luogo di Marchi, c'è una punzione dell'ex attaccante del Sassuolo che è bloccata a terra da De Lucia.
Quando la partita, come detto, si pensava potesse chiuderesi in partià, giunge il raddoppio.
Al 36' è fatale un affondo di Mazzeo sulla sinistra il quale mette al centro per Evacuo che insacca.
Nel finale, nonostante la generosità messa, il Benevento non riesce a pungere ed a trovare il pareggio.
Termina, così, anche l'imbattibilità della gestione Carboni che conosce l'amaro della prima sconfitta, per giunta casalinga.
Infine da segnalare il leggero ferimento di un supporter giallorosso, al termine del match, per il lancio di un sasso da parte di qualche tifoso ospite ed il sequestro, da parte delle Forze dell'ordine, di petardi, aste ed altro materiale illegale detenuto, sui pullman, dai molossi.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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