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Benevento, 15-03-2013 15:22 ____
A colpi di delizie culinarie si sono sfidati durante il Question Time Nicola Danilo De Luca e Luigi Trusio
Si è passati dalle frittelle di "Quattro notti" ai croccantini di "BenTorrone" alla bancarella dinanzi la chiesa di Santa Sofia...
di Diego De Lucia
  

"Lei ha eluso le regole e non può dare insegnamenti.
A "Quattro Notti" c'erano friggitorie dovunque e senza alcun tipo di norme di sicurezza".
Si scalda, con queste dichiarazioni dell'assessore alle Attività Produttive, Nicola Danilo De Luca, il Consiglio comunale di Benevento che si è occupato, questa mattina, del "Question Time" dopo tanti mesi d'assenza.
Presenti ai lavori anche una delegazione dei dipendenti delle Cooperative dei parcheggi che sono in trepida attesa di conoscere le sorti del loro futuro di lavoro dopo che si fa largo sempre più l'ipotesi di affidare la gestione di tutti i parcheggi, comprese le striscie blu, all'Amts, sottraendoli alla loro responsabilità.
In ogni caso, l'assessore De Luca, non le ha mandate certo a dire al consigliere di opposizione dell'Udeur, Luigi Trusio, di essere andato fuori tema.
Trusio, infatti,  aveva posto inizialmente un'interrogazione, datata dicembre dello scorso anno, sulla manifestazione "Bentorrone" e sul perché il Comune avesse affidato a ditte non sannite, addirittura di Carpi, la gestione dell'organizzazione.
Dalla manifestazione natalizia comunale si è però passati a parlare prima di "Quattro Notti", importante iniziativa da sempre promossa o comunque riconducibile proprio ai leader dell'Udeur, cioè ai coniugi Mastella, sia pure attraverso le azioni di una Cooperativa gestionale.
De Luca così ha stuzzicato, polemicamente, Trusio: "Mi sorprende come egli sia stato colpito da un patriottismo esagerato ed affetto da provincialismo, visto che in passato con la manifestazione "Quattro Notti" non si era mai posto il problema".
Trusio a quel punto gli ha risposto per le rime: "Purtroppo e lo voglio sottolineare perché adesso in molti lo rimpiangono, la manifestazione che si svolgeva in estate non l'ho organizzata io e tantomeno ero l'assessore oppure il presidente dell'Associazione. Quindi assessore questo non c'entra nulla".
Poi, però, l'argomento si è surriscaldato quando Trusio ha voluto ricordare al Consiglio (per la verità poco partecipato, ma non serviva il numero legale per iniziare i lavori) un altro episodio e cioè di come, durante la manifestazione del Campionato Europeo cui partecipò la Nazionale Italiana di Calcio, fu permesso ad un imprenditore privato di installare la sua bancarella a pochi metri da un maxischermo piazzato davanti al Patrimonio dell'Unesco, il complesso della chiesa di Santa Sofia: "Se quel giorno  passeggiava un ispettore dell'Unesco gli si sarebbero raddrizzati i capelli in testa".
De Luca si è quindi molto adirato e ha ricordato, come abbiamo scritto, quanto accadeva per tutto il centro storico con "Quattro notti" e ha quindi conclusa questa diatriba è terminato anche il Consiglio.
Sono state, infatti, solo due le interrogazioni a cui si è potuto rispondere sulle sette previste.
Consiglieri e assessori assenti hanno indotto il presidente, Giovanni Izzo, a rimandare alcune interrogazioni ad una prossima seduta.
La prima affrontata è stata del consigliere comunale di Tèl, Nazzareno Orlando sulle ludoteche di prima infanzia e sul baby sitteraggio e sul perché il Comune abbia deciso di destinare questo spazio verso il Centro Commerciale "I Sanniti" di via Val Fortore e come si intendeva coprire il servizio.
L'assessore al ramo Luigi Scarinzi, precisato che il servizio era finanziato a livello regionale con circa 43mila euro: "Nei mesi estivi (giugno - agosto) nei fine settimana circa 10 bambini potranno accedere a quella zona". 
Scarinzi ha voluto anche chiarire che anche l'altro Centro Commerciale, al rione Libertà, era stato contattato per poter partecipare al bando.
Infine ha annunciato che nella zona di Pacevecchia all'asilo nido in via Fratelli Rosselli per i bambini di 18 ai 36 mesi era possibile andare dalle 17.00 alle 20.00.
Lì era anche presente un servizio di accoglienza per i bambini di un anno di età.
Orlando ha detto che non c'entrava nulla che il fatto progetto fosse finanziato in maniera regionale in quanto i fondi erano completamente pubblici: "Quello che risalta, però, è che si utilizza un luogo privato per uno spazio destinato ai bambini. Bisognerebbe farlo nelle strutture comunali".
Poi l'ultima interrogazione che abbiamo già citato su "BenTorrone" scivolata su altri due spinosi argomenti.
Diciamo che, comunque, De Luca aveva stuzzicato per bene Trusio con una velata allusione al fatto che il consigliere dell'Udeur sembra avesse appoggiato il Pd alle scorse elezioni politiche, affermando: "Si vede come sono interpellanze datate".
Poi De Luca sulla questione Ben Torrone ha spiegato che la ditta che aveva offerto di più per la gestione era di Carpi: "Condivido la preoccupazione di Trusio sul momento di grave crisi economica e occupazionale, ma Bentorrone è diventato un vero prodotto di eccellenza e serviva quindi anche una ditta collaudata ed esperta come appunto era quella di Carpi".
Quindi Trusio ha ricordato un argomento simile.
Nella stessa manifestazione ci fu la sfilata storica degli Sbandieratori di Cava dei Tirreni, senza tenere conto dell'Associazione Benevento Longobarda che aveva, già in passato, collaborato con il Comune: "Era la quarta volta che avrebbe messo in atto quella manifestazione in poche settimane. Non mi sembrava opportuno.
Si vede, però, che il consigliere Trusio è stato ispirato da qualcuno per porre in mezzo la questione".
L'assessore ha spiegato che se ci sarà un futuro per BenTorrone, anche Benevento Longobarda sarà coinvolta. Trusio si è detto molto perplesso della risposta affermando che la Giunta di Pepe guardava al passato e non al futuro.
Sulla ditta di Carpi, l'esponente del Campanile ha contestato l'assessore. "Non è detto che sia la migliore. 
Questo lo afferma solo lei.
In questa provincia abbiamo risorse importanti e valori riconosciuti eppure si tende sempre a scegliere altrove. Bisognava scegliere in maniera adeguata perché il momento era e resta delicato". 

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

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