Arriva la prima sentenza di condanna per i danni derivanti dal nubifragio che provocò l'allegamento di numerosi negozi in via Napoli.
I fatti si riferiscono al 13 settembre del 2009 (nella foto un momento di quel tragico pomeriggio) ed il magistrato Maria Ilaria Romano ha accolto, al momento, l'atto di citazione presentato dallo studio legale Marino dei fratelli Luigi, e Filomena e di papà Nicola, avvocati, ed ha condannato il Comune di Benevento a risarcire due commercianti con la somma di circa 50mila euro oltre le spese legali.
In pratica il magistrato ha riconosciuto che l'impianto fognario non era e non è bastevole né è adeguato a contenere il vettoriamento di tanta acqua come quella che venne giù quel pomeriggio di settembre.
Peraltro, il giudice ha anche sottolineato il fatto che il Comune aveva conoscenza delle deficienze della condotta visto che nella stessa zona si erano già verificati eventi simili.
In pratica, ci ha detto l'avvocato Marino, il Tribunale ha sposato pienamente la relazione del Consulente Tecnico d'Ufficio ed ha quindi condannato il Comune.
Il fatto è, aggiungiamo noi, che lo studio Marino ha pendenti in Tribunale ancora altre 15 citazioni, sempre per lo stesso fatto e la stessa ambientazione mentre altre sette sono dinanzi al Giudice di Pace.
Verosimilmente, le altre varie sentenze non si dovrebbero discostare da quella emessa oggi.
Il giudice ha estromesso dalla condanna, pur richiesta dalla controparte, la Gesesa, difesa dall'avvocato Renato Capocasale, chiamata in causa in quanto ritenuta responsabile al pari del Comune, difeso dall'avvocato Basile.
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