Il gruppo consiliare di San Giorgio del Sannio "Liberamente", composto da Maurizio Genito e Dario Nardone, ha sottoposto all'attenzione del sindaco, Claudio Ricci, e del Consiglio comunale due situazioni di stretta attualità , legate all'emergenza neve ed ai disservizi postali chiedendo, per entrambe, urgenti interventi per porre freno ai danni subiti dai cittadini.
Nelle specifico, dopo le nevicate di inizio febbraio, Genito e Nardone hanno chiesto all'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di "produrre ogni necessaria documentazione e/o richiesta agli Enti sovra comunali dimostrativa di danni subiti alle infrastrutture rurali (strade e acquedotti) al fine di poter essere inseriti negli elenchi dei comuni che richiedono interventi per il loro ripristino, qualora avvenga il riconoscimento di calamità naturale e l'attuazione e accesso ai benefici delle leggi in oggetto".
Al sindaco è stata chiesta "la facoltà di censire, attraverso le segnalazioni da parte dei cittadini che ritengono di aver subito un danno a seguito delle nevicate di cui sopra; tutto ciò potrebbe essere reso noto con un urgente comunicato e/o manifesto e/o comunicazione scritta singola nella quale si invitano a produrre una serie di documenti comprovanti il danno subito.Â
Questo potrebbe essere utile nel caso in cui si riconoscesse la calamità naturale e si desse quindi ai singoli cittadini la possibilità di adire a possibili benefici consequenziali in applicazione delle leggi in oggetto.
A tal fine, ci risulta che alcune associazioni di categoria agricole si stanno già adoperando.
Stante l'importanza dell'argomento, si sollecita un'immediata valutazione ed una consequenziale azione dell'Amministrazione onde evitare la beffa al danno".
Una secondo intervento, come detto, riguarda la consegna, in ritardo, della corrispondenza da parte di Poste Italiane che "in maniera sempre più marcata - hanno sostenuto Genito e Nardone - sta disattendendo ai suoi doveri, trascura la consegna di pacchi e corrispondenza e pone scarsa attenzione al cliente che si reca ai suoi sportelli per il servizio postale.
In un paese con più di diecimila abitanti, quale è San Giorgio del Sannio, la carenza di personale addetto alla consegna della corrispondenza determina gravi disservizi.
Infatti, non solo agli abbonati, gli uffici e gli studi professionali, ma anche alla restante parte della popolazione la posta viene consegnata una o due volte al mese.
In particolare, le maggiori istanze di lamentela sono relative al ritardato o mancato recapito delle fatturazioni di utenze come gas, Enel, idrica e telefonica, con i conseguenti aumenti di spesa da parte del contribuente dovuti a morosità su scadenze, nonché alla consegna delle raccomandate che puntualmente avviene in orari non di ufficio, per cui da mesi si trovano cartoline che annunciano le raccomandate da ritirare all'ufficio.
Per questo, proponiamo al sindaco e al presidente del Consiglio comunale di inserire tale argomento all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale al fine di inviare una delibera congiunta di protesta con richiesta di provvedimenti".
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