Torna con una nota, che ha l'intento di essere chiarificatrice, di precisazione, probabilmente, l'assessore all'Ambiente del Comune di Benevento, Luigi Abbate (foto), dopo le polemiche suscitate dalla sua lettera di ieri.
Una precisazione dovuta al fatto che, con ogni probabilità , il suo sarcasmo non è stato compreso e che dunque c'è bisogno di un parlare più tagliente.
Di seguito ecco cosa ci ha scritto Abbate.Â
"Caro direttore, nella mia nota ho parlato di Cda.
Come lei mi insegna è un acronimo.
Che cos'è un acronimo: E' una parola formata dalle iniziali di altre parole, mai parlato di consigli di amministrazione.
Il Cda da me scritto ed evocato si legge: consiglio degli artropodi.
Che cosa è un artropoto: trattasi di piccoli animaletti parassiti che vivono sulle spalle degli altri organismi viventi, dicasi acari o le comuni zecche.
Nel prosieguo della mia nota chiarivo a chi mi riferivo.
Le cooperative sociali non hanno consigli di amministrazione, lo ricordava il consigliere Castiello, bacchettandomi di questa dimenticanza, a cui devo dire che conosco bene la struttura giuridica delle cooperative sociali: volevo essere tagliente, devo arguire che nelle mie prossime argomentazioni dovrò usare un linguaggio più esplicito, meno sarcastico.
La mia era e rimane una esortazione a non utilizzare il disagio sociale che stiamo vivendo facendone una commistione con il populismo e la demagogia.
Chiedo troppo, credo di sì, se ognuno si è avocato il diritto di interpretare il richiamo alla parsimonia e alla verità a cui miravo, costruendoci storie e polemiche.
I luoghi della discussione e del confronto ci sono, il consiglio comunale, le commissioni, i partiti.
Sentirmi il tagliatore (colui il quale licenzia) di teste delle cooperative, dei lavoratori ex Consorzi non è piacevole, soprattutto se non è vero, come oggi spiegavo sulle pagine dei quotidiani.
Quanto alla critiche ben vengano le ho sempre viste in maniera costruttiva, ma mi piacerebbe essere valutato per eventuali risultati o latitanze, magari circostanziate da fatti.
Devo dire scusa al consigliere Damiano se le intenzioni sono quelle della critica costruttiva, ma mi faccia una cortesia: si rilegga l'articolo di denuncia.
Troverà probabilmente qualche errore di comunicazione".
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