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Benevento, 10-10-2011 12:36 ____
La Squadra Mobile arresta due spacciatori e sequestra 46 grammi di cocaina, una droga che è ad uso anche di insospettabili...
Nel corso del pedinamento abbiamo notato una fila di auto attendere questi soggetti, ha detto il vice questore aggiunto Giuseppe Moschella. Forse abbiamo guastato loro il sabato sera
Nostro servizio
  

Nella tarda serata dello scorso 8 ottobre, la Squadra Mobile, diretta dal vice questore aggiunto Giuseppe Moschella, nell'ambito dell'attività effettuata per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto Gerardo De Iasio, 47 anni, di Benevento ma residente ad Altavilla Irpina, e Vincenzo Fortunato, di 36 anni, nato ad Acerra ed anch'egli residente ad Altavilla Irpina.
Nell'ultimo periodo, a Benevento, vi è stata una ripresa dello spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno collegato anche con un'allarmante recrudescenza dei reati contro il patrimonio.
Azioni queste, ha spiegato il dirigente della Mobile, che camminano di pari passo.
Dall'attività investigativa, confermata da recenti ultimi 4 arresti in materia di spaccio, è stato accertato che una importante fonte di approvvigionamento aveva origine nel Comune di Altavilla Irpina.
Sono stati pertanto potenziati i servizi di prevenzione in tale direzione.
In particolare, verso le ore 18.00, in una piazza di spaccio di Benevento, è stata notata un'autovettura Ford Fiesta, con a bordo due uomini, proveniente dal citato comune dell'avellinese.
Gli occupanti della Ford Fiesta sono stati contattati da alcuni giovani conosciuti quali piccoli spacciatori e poi si sono allontanati.
Da quel momento gli uomini della Mobile hanno iniziato il pedinamento.
L'auto in questione si è prima recata a San Giorgio del Sannio, per poi proseguire in direzione di Napoli, dove si è fermata a Forcella, un quartiere noto come ricco di importanti piazze di spaccio.
Dopo qualche minuto è ripartita per il viaggio di ritorno, percorrendo l'autostrada A/16.
Giunta all'uscita del casello autostradale di "Avellino Est", l'autovettura ha però imboccato la vecchia viabilità per Benevento.
Essendo tale strada ricca di complanari, dove non era facile proseguire nel pedinamento ed il rischio della perdita del contatto era molto alta, il personale della Squadra Mobile ha deciso di intervenire.
Bloccata l'autovettura, gli occupanti sono stati identificati per i due arrestati.
Nel corso della perquisizione personale, su Gerardo De Iasio è stata rinvenuta, sotto l'ascella sinistra, un involucro di carta bianca chiuso con nastro adesivo marrone, contenente una palla di sostanza solida bianca, poi risultata essere "cocaina", del peso di 45,362 grammi.
E' stato rinvenuto, altresì, nel vano porta oggetti del cruscotto, un coltello a serramanico in acciaio con lama di 8 centimetri, tre telefoni cellulari e la somma di 670 euro.
Nella successiva perquisizione domiciliare, effettuata unitamente a personale della Squadra Mobile di Avellino, nell'abitazione del De lasio, è stato rinvenuto un bilancino di precisione.
Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati associati presso la Casa circondariale di Bellizzi lrpino, a diposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Avellino.
Sin qui il fatto.
Per parlare della brillante operazione di polizia, c'è però stata anche una conferenza stampa (foto) nel corso della quale il questore Salvatore La Porta, nel complimentarsi con i suoi uomini, ha voluto evidenziare l'importanza dell'operazione anche per il modo, tradizionale, con cui è stata condotta. Ma c'è di più: la "buona" qualità dell'arresto riferita soprattutto  al De Iasio, un personaggio certamente di un livello superiore rispetto alla media.
Il pedinamento, ha aggiunto La Porta, è stato portato avanti anche in ambienti ostili e questo accresce ancora il merito degli uomini della Mobile che hanno peraltro scelto il momento giusto per intervenire.
A prendere la parola è stato poi Giuseppe Moschella, capo della Squadra Mobile, affiancato al tavolo della conferenza stampa da Rocco Ranaldo, ispettore superiore della Narcotici, il quale ha rimarcato il fatto che proprio l'aumento dei reati predatori e contro il patrimonio (furti nelle case, nelle auto, scippi e così via) fa il paio con l'aumento del consumo di droga. Il pedinamento è stato lungo e complesso, ha proseguito Moschella, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
E' da notare anche l'inusuale occultamento della droga che quasi mai avviene sotto le ascelle parti del corpo che, come tecnica operativa consolidata, di solito non vengono verificate e controllate.
I 45 grammi di cocaina sequestrati erano destinati agli spacciatori che l'avrebbero tagliata per farne dosi.
Il consumo di questo particolare tipo di droga, ha concluso il vice questore Moschella, assume oramai un aspetto trasversale percorrendo anche le fasce sociali degli insospettabili.
L'altra sera, mentre abbiamo effettuato il pedinamento, in piazza abbiamo notate file di autovetture in attesa di questi soggetti.
Probabilmente a più d'uno abbiamo rovinato il sabato sera...

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

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