La coordinatrice del Comitato Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia, Rosanna Carpentieri (foto), ha inviato una nota con cui ha commentato la vicenda dei profughi giunti a San Giorgio del Sannio, replicando anche alle affermazioni del neo sindaco, Claudio Ricci, il quale aveva, nei giorni scorsi, espresso perplessità sul fatto che le autorità locali non fossero state informate preventivamente di tale circostanza.
"In merito alle esternazioni del sindaco, Claudio Ricci, ci corre obbligo precisare, che in paese - scrive - la voce dei profughi da ospitare girava già da mesi prima delle elezioni e lo smistamento dei cittadini stranieri a San Giorgio del Sannio è stato verosimilmente operato sulla scorta delle disposizioni del Ministero dell’Interno.
Interessante piuttosto è rilevare che una delle strutture ospitanti è gestita da Maurizio Genito, neo consigliere di minoranza, dopo la corsa come sindaco alle recenti elezioni con la lista Libera Mente ed ex assessore all'Urbanistica della Giunta Giorgio Nardone…
In paese si dice che i profughi presso quel centro privato siano una settantina e che per ognuno venga percepita una indennità di 45 euro al giorno… ovvero oltre 3mila euro al giorno…
Con quale coraggio il neo sindaco Claudio Ricci (lista Insieme ed ex vice di Giorgio Nardone) esprime "perplessità , sconcerto, disappunto" e farfuglia, a mezzo stampa, alla cittadinanza sangiorgese un'inverosimile giustificazione ai limiti del grottesco e della presa in giro collettiva?"
"Come cittadini - conclude - esigiamo risposte inequivoche dal sindaco Ricci e dal consigliere Genito e sottoponiamo anche questa storia al vaglio delle autorità competenti!"
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