Gazzetta di Benevento

"La Giunta Pepe ha fatto pochissimo e malissimo.Â La nostra lista Ã¨ di uomini con programmi seri per cambiare". AntonioÂ Medici, candidato a sindaco, ha presentato con queste parole nei locali della libreria Luidig il movimento politico "Ora" (Occorre Reagire Adesso) che concorre alle prossime elezioni comunali del capoluogo sannita.
Nel primo pomeriggio, verso le ore 15.00,Â Gabriele Corona, presidente diÂ Altrabenevento, e Vittorio Giangregorio del "MovimentoÂ 5 stelle" di Beppe Grillo erano andati al Comune a presentare la lista alla presenza degli ufficiali comunali preposti.
E' stata la prima lista a compiere questo essenziale adempimento formale, condizioneÂ necessaria per poter concorrere ufficialmente alla battaglia elettorale. Nessun intoppo loÂ ha intralciato.
I promotori quindi si sono recati alla libreria Luidig per presentarlaÂ alla stampa ed ai cittadini.Â
Gabriele Corona Ã¨ stato il primo a prendere la parola, sottolineando proprio quest'aspetto:"Mentre gli altri stanno arrovellando ancora sulle firme e sulle altre procedure, noi una settimana prima della scadenza avevamo giÃ chiuso tutto avendo raccolte le firme davanti a tutti i cittadini, per strada e oggi siamo stati la prima lista depositata al Comune".
Corona si Ã¨ poi soffermato sul programma: "Nella nostra lista ci sono operatori culturali, ambientalisti.
Il nostro non Ã¨ un movimento nato per caso, ma Ã¨ stato il frutto di un ragionamento e di un impegno di qualche anno su iniziative per la legalitÃ , lotta al malaffare, la green economy e sulle politiche giovanili".
Soffermandosi sui nomi, Corona ha voluto sottolineare la presenza di Salvatore De Toma, per qualche tempo assessore comunale, e "vittima dell'affare Zamparini", cioÃ¨ delle presunte irregolaritÃ per la vicenda della costruzione di tre capannoni e di un centro commerciale nell'area di Pezzapiana.
Secondo Corona "De Toma, con Medici e gli altri candidati deve essere deputato a rappresentare le istituzioni".
Ha quindi preso la parola il candidato alla massima carica cittadina, Antonio Medici: "Il programma politico amministrativo che abbiamo elaborato Ã¨ molto variegato. Esso si fonda sulla lotta alla corruzione, alla tutela dell'ambiente e per la trasparenza delle procedure e delle pratiche amministrative.
In questi giorni assistiamo allo spettacolo di altre formazioni politiche che indulgono a candidature di scambio ovvero a persone che sono costrette a candidarsi per quello che hanno fatto in passato.
Nella nostra lista, invece, ci sono giovani carichi di idee e di entusiasmo.
Il nostro sistema politico Ã¨ quelloÂ di far compiere alla cittÃ un percorso nuovo e piÃ¹ vivibile.
Quando sono stato in Giunta comunale, mi dicevano che la politica non era cosa per me.
E' tutto un eccesso di potere e questo andazzo deve cessare al piÃ¹ presto.
Noi vogliamo essere una vera alternativa di governo e stare in Giunta non serveÂ se poi non hai rappresentanza consiliare.
Bisogna riuscire ad ottenere questo tipo di rappresentanza dalla societÃ civile per poi essere la sentinella della buona amministrazione.
La Giunta Pepe Ã¨ stata, invece, condizionata sin da subito da un gioco di potere e ha fatto prevalere l'idea che il consigliere piÃ¹ votato doveva essere automaticamente assessore.
Invece deve essere il sindaco a scegliere ed a nominare nei posti giusti le persone giuste.
Vogliamo una cittÃ fatta di progresso e di stabilitÃ incentrata soprattutto sul turismo, sulla cultura, sui beni culturali: tutto diverso che nel passato.
Negli ultimi cinque anni, infatti,Â abbiamo assistito solo ad una devastazione, soprattutto per quanto concerne i duemila alloggi del Piano Casa.
Il tema lavoro in questa cittÃ Â Ã¨ una trappola micidiale soprattutto per i giovani: invece di attrarre investimenti e risolvere la questione della disoccupazione, noi su questo fronte assistiamo solo un peggioramento".
Quindi Medici ha spiegato il logo della lista: "E' un'onda che cambia tonalitÃ e rappresenta un movimento che vuole durare.
E' una lista eterogenea, dai giovani fino all'86enne Pasquale Casciello, da sempre impegnato nelle battaglie a difesa degli animali ed Ã¨ eterogenea anche per cultura politica".
Sul fronte piÃ¹ squisitamente politico, Medici ha spiegato che la sua Lista "nonÂ costituisce una frattura all'interno della sinistra, ma solo una Lista civica che non vuole attuare alcuna rivoluzione, ma solo assicurare il buon governo della cittÃ ".
Alessandra Sandrucci, capolista per la carica di consigliere, ha sottolineato come la formazione politica si vuole caratterizzato per il suo Dna: "Siamo nati qualche tempo sulla spinta della denuncia delle malefatte dell'Amministrazione comunale presieduta da Pepe".
A tale proposito la Sandrucci si Ã¨ soffermata sulla delibera n. 150 della vicenda Zamparini.
"La questione - ha detto -Â non Ã¨ affatto chiusa, come sostiene l'ex assessore ai Lavori Pubblici, AldoÂ Damiano. Piuttosto siamo solo agli inizi di futuri sviluppi anche giudiziari.
La tipologia del reato che noi abbiamo denunciato su tale questione Ã¨ la truffa e l'ex assessore De Toma aveva visto giusto nel non firmare il provvedimento che evidentemente a lui appariva scorretto".
Proprio De Toma ha quindi preso la parola ed ha dato questo giudizio sulle dimissioni dei 21 consiglieri: "Doveva essere fatta giustizia per quanto concerne la mia vicenda politica personale, ma quella attuata l'altro giornoÂ Ã¨ stata una manovra squallida, pessimamente attuata ed Ã¨ stata l'avvio di una campaga elettorale che si preannuncia indecorosa".
De Toma ha quindi definito il proprio gruppo: "umile, che rifiuta i processi degenerativi della politica".

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