Questo fine settimana, con l'inizio della prossima, potrebbe, diciamo potrebbe perché assistiamo anche alla politica del passo avanti e di due passi indietro, potrebbe essere quello decisivo per dare una forma più definita alle alleanze che si contenderanno la maggioranza a Palazzo Mosti.
Il Partito Democratico ed i suoi alleati, dovrebbe scogliere il nodo lunedì prossimo, San Valentino (figurarsi che qualcuno pare avesse anche tentato l'ennesimo rinvio proprio perché era San Valentino...).
Nel centrodestra l'incontro dovrebbe invece esserci nella giornata di oggi, alle ore 11.30, allorquando presso la sede del coordinamento provinciale si dovrebbero incontrare i parlamentari del Pdl e dunque Nunzia De Girolamo, Mino Izzo, Nicola Formichella, Gennaro Malgieri ed Erminia Mazzoni.
Ovviamente più che della coalizione, qui si parlerà del candidato sindaco.
I problemi più grandi, infatti, il centrodestra pare averli proprio nella individuazione del candidato primo cittadino.
Di nomi non se ne fanno molti e restano grosso modo quelli già riportati da noi e cioè Alberto Simeone, Gianraffaele Cotroneo e Gianvito Bello.
Sì, il nome del leader dell'Api, partito notoriamente di centrosinistra, non perde posizioni anzi pare, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, si rafforzi addirittura.
Scopo del centrodestra è ovviamente ottenere valore aggiunto alla sua coalizione che già si è dovuta privare dei voti degli ex alleatini poi viespoliani. E dunque... Questa almeno sarebbe la motivazione ufficiale.
Bello porterebbe, forse, con sé i due consiglieri comunali (ed i loro voti, s'intende): Marcello Aversano e Giovanni Izzo.
E l'assessore Luigi Boccalone (foto), passerebbe con il centrodestra? Proprio lui?
Lo abbiamo telefonato per chiedergli un suo pensiero al riguardo.
Ovviamente non so nulla di quanto lei mi dice, ci ha subito risposto con parlare di chi sa ma non può darlo a vedere...
Qualche voce mi era giunta, ha proseguito, ma pensavo fosse finita lì. Ora lei mi dice che riprenderebbe vigore...
Non so che dirle, ha aggiunto Boccalone, ne dovremo discutere nel partito.
Vorrò capire di cosa si tratti e soprattutto quale potrebbe essere il senso, sempre per restare nel campo della pura ipotesi, di un passaggio con il centrodestra.
Ma lei, gli abbiamo chiesto, qualora ciò si concretizzasse, che farebbe?
Non rispondo, ovviamente, alla sua domanda ma le posso solo promettere che lei ed il suo giornale sarete i primi a saperlo.
Vi invierò un articolo in italiano puro...
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