Pomeriggio movimentato per Clemente Mastella (foto).
Due gruppi di disoccupati aderenti al "Movimento Bros", verso le ore 16.00, hanno accerchiato l'europarlamentare mentre era in via Spaccanapoli, a soli 100 metri da piazzetta Nilo.
Secondo quanto si apprende da "Il Velino", i senza lavoro, circa trenta, lo hanno seguito tra i vicoli per poi metterlo spalle al muro.
Dapprima circa 10 persone hanno esposto i problemi relativi all'assenza di sussidi dallo stato, poi sono sopraggiunti i più facinorosi che non hanno usato mezzi termini.
"Siamo pronti a venire in 3mila a Ceppaloni. Sei tu che hai indicato l'assessore al Lavoro, sei tu che devi convincerlo a darci i soldi" queste le frasi riferite al leader dei Popolari per il Sud.
Sono poi seguite una serie di minacce da cui Mastella non ha potuto difendersi.
Stando a quanto riferito da chi era presente al momento dell'aggressione, i gruppi di disoccupati hanno minacciato l'ex ministro della Giustizia di pesanti ritorsioni nei suoi confronti qualora la situazione dei senza lavoro in Campania non venisse sbloccata.
Dopo averlo affrontato a viso aperto si sono dileguati tra la folla di via spaccanapoli.
Dell'episodio sono stati informati il Questore ed il Prefetto di Napoli e, secondo il suo staff, esso ha profondamente turbato lo stesso Mastella.
Soltanto poche ore prima, in mattinata, un'altra aggressione, firmata dai disoccupati, è stata messa a segno nei confronti dell'assessore al Lavoro della Regione Campania, Severino Nappi, che ha trovato rifugio in Questura.
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