Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5895 volte

Benevento, 20-12-2010 11:27 ____
Sulla vicenda del servizio esclusivo di "Gazzetta" riferito alla scomparsa delle due Madonnine ora intervengono componenti del Consiglio di Circolo
Nella dura nota di contestazione non solo si conferma quanto scritto dal nostro giornale ma si va anche oltre
Redazione
  

A totale conferma del servizio esclusivo di "Gazzetta di Benevento" (poi scippato a piene mani, con il cattivo esempio  e gusto di non citarne la fonte, dai "grandi" del giornalismo locale), c'è oggi la nota di alcuni rappresentanti del Consiglio del II Circolo didattico di Benevento.
La vicenda i nostri lettori la conoscono bene, per averla letta in maniera numerosissima sul nostro giornale che l'ha data come proprio servizio esclusivo, e si riferisce alla sparizione di due madonnine dal plesso scolastico della "Nicola Sala".
A tale riguardo abbiamo anche pubblicato (per la gioia di chi fa giornalismo stando seduto dietro la scrivania ed aspetta, come un avvoltoio, che alla sua "preda" possa capitare qualche incidente di percorso per tentare scioccamente di attaccarla) la smentita di altri fatti, proposti dalla dirigente dell'Istituto, fatti non originati da questo giornale, ma frutto della lettera di un genitore di Ponticelli (che è citato anche nella nota che segue) ma che non riguardava in nessun modo la notizia facente parte del servizio esclusivo di "Gazzetta" e cioè la rimozione delle due madonnine. Quella resta ed è confermata dalla stessa dirigente.
Ora sono i rappresentanti della componente dei genitori nel consiglio del II circolo didattico di Benevento, Pellegrino Di Domenico, Daniela Collarile, Antonio Giardiello, Annarita Sorrentino ed Antonio Palombi, che sulla vicenda, anche in modo forte se si vuole, prendono posizione. Ecco cosa scrivono.
"Abbiamo letto con attenzione tutto quanto è stato scritto sulla scuola "Nicola Sala" e tutto il II circolo, a questo punto, riteniamo necessario anche un nostro breve intervento in qualità di rappresentanti eletti nella componente dei genitori del consiglio di circolo.
La notizia della "sparizione" delle immagini sacre dall'atrio della scuola "Nicola Sala" ha destato nei giorni scorsi molto scalpore ma occorre precisare che il fatto si è perpetrato alcuni mesi fa, specificamente a pochi giorni dall'insediamento di Caterina Rossi.
In molti abbiamo cercato, sin dall'inizio della rimozione, di convincere la dirigente a ripristinare lo status quo ante  ma la sua opposizione è stata sempre ferma anzi, con toni più che spiacevoli, qualche volta ha anche manifestato l’intenzione di esporre tutti i simboli delle diverse religioni.
Da ciò se ne desume che le motivazione che la dirigente Caterina Rossi adduce a sostegno del suo infelice gesto, oltre ad essere contraddittorio, dapprima paventando motivi di sicurezza e, successivamente, trincerandosi dietro  il rispetto della libertà di tutti, sono anche palesemente strumentali.
In realtà l'unica libertà che ha inteso tutelare con il suo gesto è quella propria, atteso che ad oggi mai nessuno aveva chiesto l’allontanamento di quei simboli che da oltre quarant'anni convivono in perfetta armonia con bambini, docenti e non docenti.
Negli atti scolastici non v'è traccia alcuna di soggetti che si sentissero lesi da quelle immagini.
Ovviamente, siamo pronti a scommettere che dopo tanto polverone, nei prossimi giorni perverrà qualche richiesta "anonima" in tal senso.
Ma v'è di più.
I "genitori di Nicola Sala" già qualche mese fa si erano organizzati ed avevano raccolto firme; noi, come componente dei genitori del Consiglio di circolo, abbiamo cercato di abbassare i toni, sperando di ottenere con il dialogo qualche risultato e portando la questione in consiglio; ma le nostre istanze sono state collocate dal 12° punto dell’ordine del giorno di una seduta consiliare che poi si è sciolta.
In realtà, in armonia con quanto affermato dal genitore di Ponticelli, che ha tutta la nostra solidarietà, i problemi non si fermano alle immagini sacre rimosse ma coinvolgono l’intera gestione del secondo circolo.
Caterina Rossi, infatti, a nostro avviso, limitando il ruolo degli organi scolastici, arroccandosi sulle sue posizioni sostenuta da una maggioranza organica nel consiglio di circolo.
Non c’è dialogo, confronto e condivisione su nulla e tutto, anche gli aspetti più spiccioli, (ad esempio fare una fotocopia), finiscono per diventare motivo di attrito.
Ciò che maggiormente ci rammarica è come la scuola "Nicola Sala" e tutto il II Circolo, apprezzato per l'alto livello di professionalità che lo contraddistingue, debba essere portato alla ribalta per un singolo ed incondivisibile gesto, mortificando il lavoro di chi, da sempre, opera con competenza e passione.
Ebbene la dirigente Rossi, che per suo merito e fortuna si è trovata a dirigere un circolo così prestigioso, a pochi mesi dal suo insediamento, rischia di compromettere il lavoro, serio, onesto, scrupoloso di chi l'ha preceduta e di tutto il personale, docente e non docente che vi opera.
Senza condizionarla o intimorirla, la invitiamo a considerare realmente le istanze di tutti ed a rispettare maggiormente le libertà altrui, non solo le sue.
I rappresentanti dei genitori nel consiglio di circolo, sono fortemente decisi a continuare a lavorare per il rispetto dei diritti e delle esigenze di tutti coloro che sono impegnati alla formazione ed educazione dei nostri figli, impegnandosi nella massima condivisione e partecipazione, a contribuire affinché tutto il II Circolo torni ad essere un modello formativo importante di tutta la città".

comunicato n.24606




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 402542108 / Informativa Privacy