Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 9332 volte

Benevento, 09-11-2010 10:54 ____
Maxi operazione antiassenteismo dei Carabinieri presso l'Agenzia del Territorio di Benevento
Sottoposti a misure cautelari 28 dipendenti, mentre altri 6 sono stati denunciati a piede libero
Redazione
  

Una maxi operazione antiassenteismo presso l'Agenzia del Territorio di  Benevento, è stata portata avanti dai Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica.
Sono 28 dipendenti pubblici, tra  impiegati e  funzionari, ad  essere stati  indagati per truffa ai danni dello Stato e falso ideologico e per questo  sottoposti alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento.
Sei persone, invece, sono state denunciate in stato di libertà.
Dal mese di giugno 2009 all'agosto di quest'anno, il personale dell'Agenzia del Territorio di Benevento è stato monitorato dai militari dell'Arma che hanno riscontrato, in  alcune occasioni, anomali comportamenti di alcuni dipendenti, che spesso si allontanavano dal posto di lavoro durante il previsto orario di servizio o la pausa pranzo.
"Il sistema - ha spiegato, in una nota, il procuratore della Repubblica di Benevento, Giuseppe Maddalena - veniva attuato andando in ritardo al lavoro o uscendo in anticipo dall'ufficio, con la complicità di colleghi a cui prestavano il proprio badge elettronico con l'incarico di strisciano in loro vece, facendo risultare, in tal modo, il turno di servizio regolare".
Dall'acquisizione dei documenti contabili e dal controllo dei registri delle presenze, dove vengono riportate le "timbrature dei cartellini", nonché dalla esecuzione di servizi di osservazione, controllo e pedinamento, effettuati anche con il supporto di attività tecniche, "si è appurato, inconfutabilmente - si legge ancora - che 34 dipendenti su un centinaio in organico allo strategico Ufficio Provinciale, erano reiteratamente assenti dal posto di lavoro, senza giustificato motivo, per effettuare incombenze personali e/o familiari.
Inoltre, è stato accertato che, a loro piacimento, falsificavano la documentazione comprovante il loro lavoro ordinario e straordinario, inducendo in errore i responsabili dell'Agenzia del Territorio e, dì fatto, percependo emolumenti maggiori e non dovuti.
Conseguentemente, detta censurata condotta è risultata direttamente dimostrativa sia del falso che della truffa aggravata in danno di Ente Pubblico, avendo consentito l'indebita erogazione di corrispettivo non dovuto.
Giova evidenziare che, nel caso di specie, la misura cautelare è stata applicata nei confronti degli indagati maggiormente gravati sotto il profilo indiziario tenuto conto che a loro carico sono state inequivocabilmente accertate condotte illecite reiterate in almeno tre o più occasioni, circostanze certe poiché supportate dai servizi diosservazione, controlli e pedinamenti completi di rilievi fotografici, posti in essere dal personale operante e dai dati rilevati dai tabulati delle presenze, ed orari di servizio, debitamente acquisiti.
Segnatamente, le persone sottoposte alle indagini in almeno tre o più occasioni, pur risultando al lavoro, di fatto, negli orari e date indicate nella contestazione, o ancora non entravano in ufficio o se ne allontanavano in anticipo arbitrariamente, sebbene i dati dei tabulati estrapolati ne attestassero falsamente la presenza".
"Senza contare - ha concluso Maddalena - che i fatti in contestazione, così plateali da essere percepibili agevolmente anche dall'esterno, appaiono particolarmente gravi perché, non solo, gettano discredito su di un'intera Istituzione Pubblica, ma costituiscono un evidente danno anche per i dipendenti che vi operano e lavorano secondo le regole".
Ecco ora i nomi delle 28 persone destinatarie del provvedimento che è comunque restrittivo della libertà anche se meno afflittivo, ovviamente, rispetto alla detenzione in carcere o agli arresti domiciliari o all'obbligo di dimora.
Essi dovranno recarsi tutti i giorni, entro trenta minuti dall'uscita dal lavoro, trenta minuti decorrenti da quando marcano l'uscita con il badge, presso l'Agenzia del Territorio, alla Caserma dei Carabinieri di via Meomartini.
1) Cosimo Amore, 1963 (dopo il nome e cognome, per evitare omonimie, c'è l'anno di nascita); 2) Gerardo Boscaino, 1959; 3) Giuseppe Coletta, 1951; 4) Federico Coviello, 1968; 5) Rosa De Tata, 1950 (in pensione); 6) Margherita Del Ninno, 1958; 7) Tonuccio Di Gioia, 1952 (in pensione); 8) Raffaele Eremita, 1954; 9) Pasquale Falzarano, 1949; 10) Dolores Farina, 1951; 11) Carmine Furno, 1955; 12) Marco Ialeggio, 1950; 13) Pellegrino Iglio, 1946 (in pensione); 14) Francesco Inserra, 1952; 15) Aldo Labagnara, 1951; 16) Clemente Lombardi, 1951; 17) Luisa Luciano, 1953; 18) Achille Mastrogiovanni, 1962; 19) Damiano Orlando, 1959; 20) Anna Palmese, 1950; 21) Beniamino Paradiso, 1953; 22) Ersilia Anna Polcari, 1957; 23) Vincenzo Pollastro, 1950; 24) Remo Repola, 1954; 25) Luciana Santilli, 1965; 26) Giuseppe Antonio Vecchiolla, 1956; 27) Paolo Visconti, 1954; 28) Angela Zollo, 1957.   

 

comunicato n.22580




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401707229 / Informativa Privacy