"Ho intenzione di querelare sia chi ha detto sia chi ha scritto che sono coinvolta con gli affari della P3".
Lo ha annunciato alla trasmissione "Agorà " in onda su Rai 3, la deputata del Pdl Nunzia De Girolamo (foto), riferendosi alle indiscrezioni di alcuni quotidiani che hanno pubblicato i verbali dell'interrogatorio degli indagati.
Quanto ai faccendieri indagati per lo scandalo della P3 "sono tre poveracci".
"Ho già chiamato - ha aggiunto - i miei avvocati. Non conosco nè Martino nè Carboni.
L'unico che conosco è il presunto magistrato tributarista e, come me, lo conosce Romano Prodi, che lo ha nominato magistrato del comitato di vigilanza di un consorzi agrario campano.
Provassero che ho dato la mia disponibilità a farli incontrare con Berlusconi".
"Intendo querelare entrambi - ha concluso - perchè non è corretto legare una persona come me, che vive nell'onestà , a certi personaggi non avendo niente a che fare con loro".
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Sull'argomento è interevenuto, con una nota, anche il deputato del Partito Democratico, Mario Pepe.
"Mi sono molto meravigliato - scrive - che la De Girolamo, come è stato pubblicato sul quotidiano "La Repubblica", abbia incontrato almeno tre volte Martino, Carbone e Lombardi, accusati di aver costituito la cosiddetta "P3".Â
Non ci credo, però di questi tempi è opportuno dare chiarimenti per evitare di essere coinvolti in un ginepraio di pettegolezzi e di allusioni". Â
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