Gazzetta di Benevento

San Giorgio del Sannio (ore 1.59) - Anche la quinta edizione della "NotteBianca" sangiorgese volge al termine e tra un po' sarÃ il momento di fare i conti con una manifestazione voluta dall'Amministrazione comunale motivata dall'imput del vero patron della manifestazione, il vicesindaco Claudio Ricci e realizzata anche grazie al lavoro volontario e non retribuito di alcuni dipendenti oltre che al contributo dellâ€™amministrazione provinciale.
Quattro i palchi nei punti strategici della cittadina, centinaia le maestranze e i tecnici, tremila artisti che comprendono, perÃ² anche le ballerine delle sei scuole di danza cittadineÂ partecipanti, qualche nome di spicco: Tullio De Piscopo, Francesca Schiavo, Paolo Caiazzo; nomi nuovi ed interessanti della scena musicale come Gerardo Casiello e tanto altroÂ per una notte bianca che comunque sembra accontentare parte della cittadinanza e dei commercianti e decisamente lascia scontentaÂ una minoranza.
PiÃ¹ di uno, infatti,Â si Ã¨ con noi lamentato del fatto che per il resto dell'anno sono poche le iniziative a carattere ludico o culturale proposte e quasi tutte, in veritÃ patrocinate dall'Amministrazione comunale, lasciate all'iniziativa di associazioni o parrocchie.
Ma tant'Ã¨ e per una sera San Giorgio ha visto una grossa affluenza di pubblico sciamante da una piazza all'altra; affollata per la presenza di numerosi bambini, Ã¨ stato certamente il villaggio del divertimento allocato in piazza Risorgimento,Â gradita Ã¨ certamente stata la novitÃ del taglio della mega torta (80 kg.) al Parco Pubblico cosÃ¬ come il saggio di equitazione a cura del Centro Ippico Tufini mentre per le strade cittadine si assisteva ad un viavai continuo di trenini, clown, animatori.
Importanti non solo per la presenza consistente di pubblico, ma anche per la professionalitÃ degli artisti, i concerti in particolare quello di Tullio De Piscopo che ha davvero fatto registrare, se cosÃ¬ si puÃ² dire, il tutto esaurito nonostante la tarda ora.
Va da sÃ© che come Ã¨ sempre accaduto, la parte da leone l'ha fatta la gastronomia ed i numerosi stand di prodotti alimentari hanno fatto registrare enormi file in attesa della consumazione rischiando d far diventare la notte bianca una piÃ¹ banale "sagra della salsiccia".
Una domanda, perÃ², sorge spontanea: Ben venga la NotteBianca come evento clou dell'estate sangiorgese, maÂ per il prossimo anno, si potrebbe pensare anche ad una diversificazione dell'offerta ed alla possibilitÃ di creare mini eventi aggreganti per far sÃ¬ che almeno durante i fine settimana estivi le vie del paese possano essere ludicamente animate?
Siamo certi di un riscontro dell'Amministrazione comunale attenta alle esigenze anche di una minoranza di cittadini.

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