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Benevento, 27-04-2024 20:33 ____
Calcio, Serie C: Un brutto Benevento perde a Catania e chiude la stagione regolare al terzo posto
I giallorossi in caso di accoglimento anche parziale del ricorso del Taranto avverso la penalizzazione potrebbero divenire quarti e non accedere direttamente alla fase nazionale dei play-off. Gaetano Auteri: Dopo aver subito il gol non si e' giocato piu'. Gli ultimi venti minuti non li so giudicare
di Luca Pietronigro
  

Catania (3-5-2): Furlan; Castellini, Monaco, Celli; Bouah, Zammarini (85' Sturaro), Quaini, Wellbeck, Cicerelli (72' Ndoj); Di Carmine, Cianci (77' Chiricò). A disposizione (Albertoni, Donato, Curado, Kontek, Rapisarda, Chiarella, Tello, Haveri, Costantino) Allenatore Michele Zeoli

Benevento (3-4-3): Manfredini; Berra, Terranova, Pastina (20' Viscardi); Simonetti, Karic, Agazzi, Masciangelo (62' Ciano); Bolsius (62' Perlingieri), Lanini (72' Kubica), Starita (46' Carfora). A disposizione (Paleari, Meccariello, Capellini, Pinato, Nardi, Talia, Benedetti, Rillo, Marotta, Ferrante) Allenatore Gaetano Auteri

Arbitro: Emanuele Frascaro di Firenze
Assistenti: Fabio Catani di Fermo e Marco Porcheddu di Oristano
IV Uomo: Erminio Cerbasi di Arezzo
Rete: 46' pt Cianci
Ammoniti: Masciangelo, Simonetti (B); Ndoj (C)
Angoli: 7-1
Recupero: 4' pt; 6' st.

Troppo brutto per essere vero il Benevento che è andato in scena a Catania e che è stato sconfitto per 1-0 dalla formazione etnea.
Un risultato che, con la concomitante vittoria dell'Avellino contro il Crotone, fa chiudere alla Strega la stagione regolare al terzo posto alle spalle della Juve Stabia promossa in Serie B e degli stessi irpini.
Hanno prevalso le maggiori motivazioni della compagine di casa chiamata a dover vincere a tutti i costi per non correre il rischio di scivolare in zona play-out e perdere, così, la possibilità di poter accadere alla fase nazionale dei play-off in quanto vincitrice della Coppa Italia di Serie C.
I giallorossi, invece, hanno disputato una brutta partita con diversi titolari lasciati in panchina da parte del tecnico Gaetano Auteri essendo in diffida per evitare il rischio di una nuova ammonizione con una squalifica che, poi, si sarebbe dovuta scontare alla prima gara degli spareggi.
Chi ha giocato ha fatto rimpiangere i titolari con la squadra che ha sofferto la mancanza di alcuni elementi, Nardi su tutti, capaci di gestire al meglio il gioco e rendere più pericolosa la manovra in zona offensiva, cosa, questa, avvenuta solo in alcune circostanze nel match andato in scena in Sicilia.
La sconfitta patita a Catania, se da un lato cambia di poco la classifica del Benevento che era certo del terzo posto già alla vigilia di questa sfida, mette un punto interrogativo proprio su questo risultato.
Il contemporaneo successo del Taranto a Latina ha ridotto ad una sola lunghezza il distacco tra sanniti e pugliesi con la vicenda legata al ricorso al Collegio di Garanzia del Coni avverso la penalizzazione di quattro punti per illeciti amministrativi che ancora non ha avuto un epilogo ben definito.
Un eventuale accoglimento del reclamo, anche solo parziale di due punti come chiede la società jonica, potrebbe far scivolare la Strega al quarto posto con la necessità di effettuare un turno in più nei play-off senza poter accedere direttamente alla fase nazionale.
Insomma, ci sarà ancora da attendere sia per conoscere la classifica definitiva del girone e sia per sapere quando inizieranno effettivamente gli spareggi promozione visto il sempre più probabile slittamento degli stessi di almeno una settimana.
Venendo alla cronaca, Auteri, come detto, manda in panchina tutti i diffidati compreso il portiere Paleari che viene sostituito da Manfredini con Berra, Terranova e Pastina a comporre la linea difensiva.
Nel centrocampo a quattri gli esterni sono Simonetti e Masciangelo con Karic e Agazzi in mezzo. In avanti con Lanini ci sono Bolsius e Starita.
Nel 3-5-2 di Michele Zeoli la coppia offensiva è di tutto rispetto e composta da Di Carmine e Cianci.
A centrocampo Bouah e Cicerelli sono gli esterni, con Zammarini, Quaini e Wellbeck a completare il reparto con Castellini, Monaco e Celli davanti al portiere che è Furlan.
Al rientro dopo un lungo infortunio, l'ex Andres Tello.
Catania che parte meglio e che va vicino al vantaggio dopo otto minuti di gioco con una conclusione di Celli, deviato, finisce oltre la traversa.
Sul seguente calcio d'angolo, Bouah svetta di testa centrando la traversa.
Al 17' ancora padroni di casa in avanti con la conclusione di Cicerelli che termina la sua corsa poco oltre la traversa.
Tre minuti dopo il Benevento è costretto al primo cambio di giornata con Viscardi che prende il posto di Pastina che accusa un problema al ginocchio sinistro.
Al 28' sono gli ospiti ad affacciarsi dalle parti di Furlan con Masciangelo che dalla sinistra mette al centro un bel pallone per Bolsius che da posizione invitante mette incredibilmente a lato.
Al 34' nuova importante occasione per la Strega con Furlan che respinge la potente conclusione di prima intenzione di Karic.
Il Catania non si lascia intimorire e torna a rendersi pericoloso al 37' con Masciangelo che anticipa Bouah con il pallone che finisce sui piedi di Di Carmine che calcia in porta con Manfredini che si salva smanacciando.
Al 43' su un tiro-cross di Cicerelli, Di Carmine non riesce a giungere al tap-in vincente con il pallone che finisce sul fondo.
Il vantaggio dei padroni di casa giunge poco dopo al primo dei quattro minuti di recupero sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Cicirelli con il pallone che giunge a Cianci che calcia con il pallone che viene respinto da Viscardi.
La sfera giunge, quindi, all'ex Taranto che fa partire una conclusione che beffa Manfredini.
La ripresa vede nel Benevento l'ingresso in campo di Carfora al posto di uno spento Starita.
Al 10' Cicerelli dalla sinistra mette al centro per Cianci con la conclusione che finisce di poco sul fondo.
Al 18' opera un doppio cambio inserendo Ciano e Perlingieri per Masciangelo e Bolsius ma sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con con Cicerelli che, ancora dalla sistra, serve mette al centro per Bouah che mette a lato di poco.
Nel Catania fa il suo ingresso in campo l'ex Brescia Ndoj proprio per Cicerelli, mentre è Kubica a prendere il posto di Lanini.
Poco dopo la mezz'ora, Chiricò prende il posto di Cianci e proprio l'ex Crotone si rende pericoloso con una punzione dalla distanza che impegna Manfredini che si rifugia in calcio d'angolo.
Nel finale è Sturaro ad entrare per Zammarini, mentre una punizione di Ciano per poco non regala un insperato pareggio alla Strega con il pallone che scheggia la traversa.
Il numero dieci giallorosso ci riprova poco dopo con un tiro-cross che finisce di poco fuori.
La gara si chiude con i rossoblu di casa a festeggiare la salvezza e, contemporaneamente, l'ingresso nei play-off.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Abbiamo disputato un buon primo tempo mentre loro un calcio sporco.
L'infortunio di Pastina ci ha tolto qualcosa dal punto di vista fisico e loro sui calci piazzati si sono resi pericolosi.
Abbiamo avuto due palle gol importanti su una di esse è stato bravo il portiere.
In quella circostanza bisognava fare gol.
Il crocevia della gara è stato su una possibile nostra ripartenza, dopo un rimpallo abbiamo preso gol.
Poi non si è giocato più. Loro mestieranti, gli ultimi venti minuti non li so giudicare.
Improta e Ciciretti dovrebbero essere disponibili da martedì con il gruppo, Meccariello è recuperato, sta bene, non benissimo, ma è normale.
Pastina ha avuto un problema al ginocchio, speriamo non sia nulla di grave.
Ripartiamo dalle cose buone poiché ce ne sono parecchie.
Anche oggi nel primo tempo abbiamo giocato con personalità ma non dovevamo prendere gol su una nostra ripartenza".

Michele Zeoli, allenatore Catania
"La partita l'ha vinta la squadra. Alla mezz'ora sono tornati i fantasmi.
E' il momento di parlare di questa partita e di questi ragazzi. La squadra ha fatto qualcosa di eccezionale. Oggi non parlo di play-off, ci sarà tempo.
A centrocampo a fine gara non c'ero, volevo che loro si prendessero i meriti.
Ho abbracciato tutti i ragazzi alla fine del match. La cosa più difficile per me adesso è fare i cambi.
Purtroppo, bisogna stare attenti a certi equilibri e certe situazioni che in tanti non sanno.
Cicerelli è la prima volta che ha fatto questo ruolo a Catania.
Mi dispiace per i fischi a Chiricò, sono cose di un mese fa. Oggi ha fatto bene. Sono contento di tutti".

comunicato n.163666




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