A San Giovanni Nepomuceno, Santo Patrono di Ponte, e' stata intitolata una strada cittadina
Lo ha deliberato la Giunta comunale. Ad attivare tale iniziativa e' stato il parroco monsignor Alfonso Calvano. La nuova indicazione ha preso il posto della via intitolata a viale della Rivoluzione
di Giacomo De Angelis
A San Giovanni Nepomuceno, Santo Patrono di Ponte, è stata intitolata una strada cittadina.
Lo ha deliberato la Giunta comunale lo scorso 18 marzo.
Ad attivare tale iniziativa, è stato il parroco di Ponte, monsignor Alfonso Calvano, con una specifica richiesta dello scorso 8 marzo.
Con la stessa, il parroco ha evidenziato che, nel corrente anno, ricorrono significativi eventi storici riguardanti il Santo Protettore di Ponte che, ovviamente, coinvolgono comunità e fedeli.
In primis, il 295° anniversario della canonizzazione del Santo, avvenuta il 20 marzo del 1729 nella Basilica di San Giovanni in Laterano sotto il Pontificato di Papa Benedetto XIII, già arcivescovo di Benevento; poi il 284° anniversario della riunione pubblica per la scelta a scrutinio segreto e la nomina (all'unanimità!) del Santo Patrono, avvenuta l'8 aprile del 1740 nel Castello di Ponte; infine, il 282° anniversario del rogito del notaio Francesco Maria Sellaroni, redatto il 17 agosto del 1742.
Proprio a testimonianza di tali importanti avvenimenti religiosi, il parroco ha proposto all'amministrazione comunale due significativi tasselli religiosi e storici per la comunità pontese, due segni visibili del secolare affetto nutrito nei confronti del suo Santo Patrono: l'intitolazione di una strada cittadina e l'erezione di un monumento con la sua statua.
Intanto, come premesso, la Giunta comunale ha da subito individuato e posato il primo tassello, quello dell'intitolazione di una strada.
Allo scopo, infatti, è stata individuata quella già denominata "viale della Rivoluzione", ubicata proprio nelle vicinanze della chiesa di Santa Anastasia in cui è custodita la statua del Santo Patrono e dove, in occasione della festa patronale, si svolgono i principali eventi religiosi.
Ne è stata, quindi, deliberata la variazione dell'intitolazione "in onore del sacerdote boemo e martire della fede, deceduto a Praga il 20 marzo 1393, scelto in Pubblico Consiglio dai Pontesi quale Santo Patrono dall'8 aprile 1740".
Come anticipato dal parroco, monsignor Alfonso Calvano, tale emblematica "novità" religiosa e civica sarà ufficializzata con apposita cerimonia religiosa proprio in occasione dell'imminente Festa Patronale, il prossimo 16 maggio.
Festa doppia, dunque!
Intanto, monsignor Alfonso Calvano ha organizzato e programmato dal 4 aprile al 3 maggio prossimi la "Peregrinatio delle reliquie di San Giovanni Nepomuceno e centri di ascolto con la celebrazione della Santa Messa" per diffondere nella comunità pontese una documentata informazione, storica e religiosa, riguardante dati e date che hanno determinato e caratterizzato la scelta di Giovanni (Jan) Nepomuceno (ovvero di Nepomuk, cittadina della Boemia), martire per non avere voluto violare il segreto delle confessioni.
Sono diciannove tali appuntamenti preparatori alla Festa Patronale; sono funzionali soprattutto per rimarcare una scelta, quella del Santo Protettore, che ha radici lontane e profonde nella comunità parrocchiale e le cui motivazioni, dinamiche e procedure forse non sono a tutti note.
In tali incontri, origina nei fedeli attenzione ed emozione sia la benedizione finale degli incontri con le predette reliquie del Santo Patrono e sia la lettura di pagine del "libretto di storia locale e parrocchiale", fatto stampare nel 1986 dal parroco pro tempore don Vittorino Morone, nonché della copia, datata 1° settembre 1903, dell'estratto del rogito redatto il 17 agosto 1742 dal notaio Francesco Maria Sellaroni, custodito nell'Archivio Notarile Provinciale di Benevento.
In quest'ultimo documento, sono menzionati i cittadini del Castri Pontis (Castello di Ponte) dell'epoca artefici della scelta del Santo Patrono di Ponte: "Gabriele Pannella Sindico, Giovanni Cerulo Eletto, Petro Pannella, Marco Simione, Angelo Pannella, Decio et Angelo Pannella, Luca Molinaro, Antonio Ventucci, Pietro Iannucci et Crescentio Valentino".
comunicato n.163647
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 402191079 / Informativa Privacy
