L'Assemblea dei Sindaci stigmatizza l'assensa alla riunione del direttore generale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio", Maria Morgante
Questo e' un metodo che erige una barriera tra istituzioni, mina il dialogo e ritarda il rinvenimento delle soluzioni piu' efficaci per affrontare e risolvere i problemi si afferma nel documento diffuso al termine dei lavori. Ai giornalisti e' stato vietato di assistere alla riunione poi il marcia indietro
Redazione
Ancora una volta i giornalisti sono stati tenuti fuori dalla porta di Palazzo Mosti.
Incomprensibile, oltre che intollerabile il divieto di accedere nell'Aula dove si è tenuita l'Assemblea dei sindaci che ha discusso la problematica inerente l'Ospedale di Sant'Agata dei Goti.
Per come si può leggere, il tema è uno di quelli di cui si parla da anni.
Non c'è angolo, non c'è aspetto che di questa vicenda non si sia trattato e non sia noto.
Addirittura un paio di giorni fa si è tenuto sull'argomento un Consiglio comunale aperto a Sant'Agata dei Goti e se ne è parlato a sufficienza.
Ed allora perché?
Cosa ci può essere mai di così riservato che il giornalista non deve ascoltare?
Quale sicurezza del territorio viene messa in pericolo dalla presenza della Stampa (potrebbe essere questa l'unica motivazione tollerabile per vietare l'accesso di giornalisti in un'Aula dove si discute di fatti e vicende riguardante la nostra terra)?
Perché non ci si oppone, ammesso che ci sia stata qualche richiesta specifica, a questa assurda pretesa?
Sono azione antidemocratiche queste, simili a quelle che si denunciano nel verbale redatto al termine dei lavori, che si concretizzano ogni volta che alla Stampa viene vietato di entrare dove ad altri, a molti altri, è consentito.
Il ruolo pubblico ed istituzinale di entrambe le categorie e simile.
Quello che segue è il comunicato inviatoci dal Comune di Benevento.
La "velina" che vogliono che venga diffusa.
Per dovere di cronaca la pubblichiamo anche per non negare al lettore ogni riferimento ma avremmo preferito scriverla noi assistendo alla riunione.
Noi più che protestare (senza successo visto che non è la prima volta che lo facciamo) non possiamo.
Aggiungiamo che dopo l'avviso del Comune che ci informava del divieto ad assistere all'Assemblea, avviso scritto (Gentili colleghi, in relazione all'Assemblea dei Sindaci, in programma domani alle 11.30 presso la Sala consiliare di Palazzo Mosti ed avente ad oggetto problematiche inerenti il presidio ospedaliero Sant'Alfonso Maria dei Liguori di Sant'Agata dei Goti, si informa che l'accesso alla sala durante i lavori sarà riservato ai soli rappresentanti istituzionali. Al termine dell'assise sarà ovviamente possibile raccogliere dichiarazioni ed interviste), non siamo andati al Comune ma poi abbiamo saputo che altri colleghi sono andati ed hanno assistito ai lavori.
Roba da matti! Un trattamento degli organi di informazione veramente disdicevole e scorretto.
Si è riunita nell'Aula consiliare di Palazzo Mosti l'Assemblea dei Sindaci Ambito territoriale Asl Benevento per la trattazione del seguente argomento all'ordine del giorno "Problematica inerente il Presidio Ospedaliero Sant'Alfonso Maria de' Liguori in Sant'Agata dei Goti".
Al termine di un lungo e partecipato dibattito, l'Assemblea ha deliberato all'unanimità il seguente documento.
"L'Assemblea dei Sindaci stigmatizza l'assenza della direttrice generale dell'Azienda Ospedaliera del "San Pio" alla riunione odierna.
Formalmente invitata dal sindaco di Benevento a partecipare, anche in virtù della cruciale importanza del tema all'ordine del giorno, l'Assemblea ha preso atto con disappunto dell'indisponibilità a prendere parte direttamente ai lavori.
La reiterata indisponibilità a dialogare con i sindaci e a confrontarsi sui problemi della sanità ospedaliera nel Sannio, cardini della democrazia sul territorio, denota una postura che viola i canoni della corretta interlocuzione istituzionale.
L'Assemblea condanna dunque un metodo che erige una barriera tra istituzioni e, minando il dialogo, ritarda il rinvenimento delle soluzioni più efficaci per affrontare e risolvere i problemi; ritiene altresì insufficiente la semplice trasmissione di una lettera scritta da parte della direttrice Morgante dal contenuto descrittivo e riepilogativo; ribadisce la centralità del presidio Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata dei Goti nel sistema sanitario provinciale, fondamentale tanto per garantire un'adeguata assistenza ad un ampio bacino demografico, quanto per decongestionare il presidio della Città di Benevento, a sua volta alle prese con problemi di sovraffollamento e scarsità di personale riguardo la medicina d'urgenza.
Chiede dunque che sia garantita la piena operatività del Pronto soccorso e che sia sviluppato un piano per garantire la piena funzionalità anche di altri reparti e attività, nel rispetto degli obiettivi di offerta sanitaria enunciati nel Dca 41/2019 e dell'Atto Aziendale adottato dal management del "San Pio" e deliberato dalla Giunta regionale il 16 novembre 2023.
Al fine di favorire la riattivazione di un corretto dialogo istituzionale, incarica il presidente dell'Assemblea dei Sindaci, Clemente Mastella, di chiedere un incontro al presidente della Giunta regionale per proporre che i direttori generali dell'Azienda Ospedaliera "San Pio" e al direttore generale dell'Asl relazionino, a cadenza semestrale, sullo stato della sanità provinciale con la contestuale disponibilità ad accogliere proposte e osservazioni eventualmente formulate dai componenti dell'Assemblea dei Sindaci".
A margine Mastella ha detto che: "Siamo pronti ad andare all'Azienda Ospedaliera "San Pio" con le fasce tricolori se Morgante non risponde al nostro invito".
comunicato n.163523
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