Torna d'attualità l'uso, o il disuso, che si fa dell'isola pedonale di corso Garibaldi dopo che qualche giorno fa una piccola di due anni è stata investita da un autoveicolo nei pressi del Teatro Comunale.
La bambina, si trovava dinanzi alla farmacia S. Sofia quando ad un tratto ha attraversato il corso per raggiungere il papà che si trovava all'altro lato della strada nei pressi del Teatro Comunale.
E' bastato un attimo e l'auto in transito l'ha messa sotto. Fortunatamente per la bimba si è trattato per lo più di un grande spavento così come per il conducente del veicolo, un dirigente statale.
Ed è dunque tornato d'attualità , come dicevamo, l'uso del corso che, in teoria ed in pratica, è inibito al passaggio di qualsiasi auto, anche con permesso, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia.
Il fatto eclatante è stata poi la fermata, per il controllo dei documenti, del camion di un noto spedizioniere che con la scusa accampata di dover consegnare preziosi alle gioiellerie, in pratica effettuava ed effettua soste dinanzi a tutti i negozi o quasi di corso Garibaldi.
La cosa grave, dicono i tutori dell'ordine, è che queste persone vengono autorizzate con permessi che la struttura rilascia.
Non è possibile!
Sono state presentate istanze di revoca di tali permessi, ma al momento ancora nessuna risposta.
Stessa situazione per le consegne mattutine da parte dei distributori di gelati.
I tutori dell'ordine confidano in un repentino cambio di marcia ed una stringente severità sull'uso dell'isola pedonale di corso Garibaldi.
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