Cosa puo' significare "spalmatura delle riduzioni" da applicare alle tariffe Tari al fine di redistribuire la tassa fra i contribuenti?
Capisco la difficolta' di immaginare il cambiamento ma la spiegazione e' facilissima... interviene Pompeo Nuzzolo
Redazione
Ci scrive Pompeo Nuzzolo, a seguito della vivace seduta consiliare sulla travagliata tariffa sui rifiuti Tari (nella foto un momento del Consiglio comunale di ieri).
"Gentile direttore - si legge - mi è giunta una telefonata da un amico, esperto di diritto, che mi ha chiesto cosa significasse "spalmatura delle riduzioni" da applicare alle tariffe al fine di redistribuire la tassa fra i contribuenti ovvero di far pagare qualcosa in più a coloro che non hanno diritto a riduzioni e qualcosa in meno ai contribuenti che hanno diritto a riduzioni.
L'importo totale dei costi rimane inalterato, come dalla tabella allegata.
Capisco la difficoltà di immaginare il cambiamento ma la spiegazione è facilissima.
Si immagini che vi siano quattro contribuenti (si ipotizza la stessa superficie) e che il totale della tariffa sia di 100 euro (in realtà è di poco più di 16 milioni).
Se non vi fossero riduzioni, ciascun contribuente dovrebbe pagare 25 euro. Invece, due di essi hanno diritto a una riduzione di 2,5 euro.
A questo punto, due contribuenti pagherebbero 27,5 euro ciascuno e gli altri due 22,5 euro, cosicché il totale sarebbe sempre 100.
La perdita finanziaria dov'è? A me non sembra un errore formale".
comunicato n.157128
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