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Benevento, 27-01-2023 14:06 ____
Riunito il Comitato direttivo della Lega del Sindacato Pensionati Italiani della Valle Caudina
La relazione introduttiva e' stata tenuta dal capolega Patrizia Fantasia
Redazione
  

Convocato dal capolega Patrizia Fantasia, si è riunito, nella sede Cgil di Montesarchio, il Comitato direttivo della Lega del Sindacato Pensionati Italiani (Spi) della Valle Caudina.
Vi hanno partecipato Armando Bovino, Geppino Ciccone, Raffaele Cioffi, Alfonsina Dello Iacovo, Giuseppe Mauriello, Pasquale Oropallo, Angelo Rossi, Pasquale Tirocinio e Concetta Viola.
Presenti anche Giuseppe Iodice, segretario generale dello Spi Benevento, e Mario Morelli del Direttivo provinciale.
"Nella sua relazione introduttiva - si legge nella nota inviata alla Stampa - Patrizia Fantasia ha ripreso temi e problemi emersi nelle assemblee territoriali di base e nel congresso della Lega caudina, che si è tenuto a Montesarchio ma che, oltre a Montesarchio, fa riferimento agli iscritti ed alle comunità locali di Airola, Arpaia, Arpaise, Bonea, Bucciano, Durazzano, Forchia, Moiano, Pannarano, Paolisi e Sant'Agata dei Goti.
Quest'area, in cui si trovano tre dei quattro Comuni più popolosi della provincia di Benevento (Montesarchio, Sant'Agata dei Goti ed Airola), conta 50mila abitanti.
Una piccola città in rete, con un distretto sanitario ubicato a Montesarchio e un Presidio Ospedaliero a Sant'Agata dei Goti, da sempre nell’occhio del ciclone quanto a funzioni, organizzazione e fruibilità.
I cittadini, infatti, a causa delle lunghe liste di attesa, sono spesso costretti a rivolgersi a strutture private.
Riferendosi ai problemi inerenti all'assistenza sanitaria territoriale, Fantasia ne ha auspicato l'innovazione e l'ammodernamento attraverso la realizzazione delle Case e degli Ospedali di comunità a Montesarchio e a Sant'Agata dei Goti e del Centro operativo territoriale a Sant'Agata, previsti nei programmi regionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Occorre monitorare e richiedere con forza, attraverso la contrattazione sociale, la realizzazione di queste opere, che sono  fondamentali per una vera sanità territoriale e di prossimità.
Nel successivo dibattito, sono emersi altri problemi persistenti ed irrisolti del territorio caudino. Due in particolare.
Il mancato completamento della Fondovalle Isclero, un'arteria interprovinciale di grande comunicazione che consentirebbe, una volta ultimata, il collegamento tra i centri commerciali  e le aree industriali dell’Irpinia, del Sannio e del Casertano.
Un potenziale strumento di sviluppo economico per le aree interne, bloccato da apparati burocratici e ritardi. 
Il collegamento ferroviario dei centri caudini con Napoli e con Benevento, desolamento interrotto da due anni, che provoca gravi disagi a lavoratori pendolari e studenti residenti nei numerosi comuni della Valle Caudina, ricadenti nel Sannio e nell’Irpinia.
La Lega Spi Caudina fa propria questa battaglia contribuendo alla raccolta di firme per la richiesta del passaggio di proprietà e organizzando, in un futuro imminente, conferenze e iniziative sull’argomento.
Nel suo intervento conclusivo, il segretario provinciale dello Spi Benevento Giuseppe Iodice ha preannunciato l'impegno del sindacato a potenziare la sede Spi di Airola, recentemente riaperta, ed a sviluppare ulteriormente le sedi Spi di Sant'Agata dei Goti e di Montesarchio".

comunicato n.154772




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