Oggi e' crollato il blocco nel Cimitero capoluogo e circa 100 defunti sono dispersi tra il torrente ed i detriti rimasti
E' certamente la cosa piu' vergognosa alla quale ho assistito in 34 anni di vita.
Il problema viene segnalato da circa 2 anni, commenta Maria Iannotta, esponente della compagine renziana sul territorio santagatese
Redazione
Maria Iannotta, esponente della compagine renziana sul territorio di Sant'Agata dei Goti, interviene su quanto accaduto al locale cimitero e di cui parliamo in altra parte del giornale.
"Per una volta - scrive - non voglio essere polemica, perché sto cercando davvero d'impegnarmi a non puntualizzare sempre.
Però mi rendete davvero tutto molto difficile.
Ho letto simpaticamente un "pensiero libero" di un mio concittadino, che però era ottimista, ma vorrei chiedere a questo ultimo come fa e che sostanza usa la mattina per far sì che lo scempio che ci sta risucchiando non abbia il sopravvento sul suo umore e sulla sua consapevolezza.
Poi mi risveglio, e mi ricordo che il concittadino in questione, è di parte, sì.
Perché in questo paese è tutto o nero o bianco.
E se il bianco ha ragione e tu sei il nero, allora lo insulti comunque.
Oggi è crollato il blocco nel Cimitero capoluogo e circa 100 defunti sono dispersi tra il torrente ed i detriti rimasti.
E' certamente la cosa più vergognosa alla quale ho assistito in 34 anni di vita.
Il problema viene segnalato da circa 2 anni.
Ma non è solo questo.
Le strade sono ridotte ad una mulattiera.
Viale Vittorio Emanuele, non è percorribile, e non solo.
Se scansiamo una buca, facciamo un frontale.
Se poi ci facciamo un giro tra contrade e frazioni, non possiamo che chiederci se siamo a Sant'Agata dei Goti, la perla del Sannio, o a Beirut.
Chi abita a Laiano, rimane bloccato ore intere se non addirittura giorni, senza poter muoversi da casa, quando c'è maltempo, e questo accade perché la manutenzione, è assente.
Io dal canto mio, ho già scritto al prefetto, tempo fa.
Il mio paese è diventato invivibile, e pensare che una volta rappresentava il "rifugio felice" per chi abitava nel caos e nella disorganizzazione delle città.
Oggi più mi guardo intorno e più mi rendo conto del motivo per cui Sant'Agata de' Goti, continua a svuotarsi.
Quindi in conclusione mi rivolgo a chi ci amministra: "Ma dove avete intenzione di arrivare con la vostra arroganza istituzionale?"
comunicato n.154596
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 402553413 / Informativa Privacy
