Gazzetta di Benevento

Consueto successo di pubblico per lo spettacolo andato in scena ieri sera al Teatro Massimo di Benevento dal titolo:Â "Lorelie Guerinâ€¦ la ladra gentildonna", commedia in due atti scritta e diretta da Viliana Cancellieri. Ad interpretare il bel testo ancora una volta, in esclusiva, gli attori dilettanti (non Ã¨ una brutta parola...)Â dell'Associazione "Umberto Ricciardi" di Benevento.
La bella scenografia d'inizio secolo Ã¨ stata opera di Daniela Donatiello che ha firmato anche la direzione di allestimento.
Di Mariangela De Rosa, sono state le scelte coreografiche.
Questi gli interpreti: Antonio Di Fede, Mariangela De Rosa, Mariapia Palladino, Pino De Rosa, Rosanna Cancellieri, Caterina Bove, Patrizia Dâ€™Alessandro, Antonella Iuorio, Antonella Strumolo, Alessandra Lucca, Michele De Francesco, Alessandro Lepore, Valeria Sartuccio, Peppe De Blasio, Gianmarco Bozzi, Marco De Mizio, Enrico Di Fede, Angelo Iacoviello, Stefania D'Alessandro, Ilaria Iacoviello, Peppe Bovio, Daniele Giallonardo e Gino Rillo.
L'introduzione alla spettacolo Ã¨ stata affidata, come Ã¨ consuetudine, a Melania Petriello. Luci e fonica: EventÂ "Lighting & Sound".
Anche quest'anno, come per l'edizione passata, c'Ã¨ stata una fortunata coincidenza. Lo spettacolo dell'anno scorso era in napoletano e fu portato in scena proprio nel momento in cui si riscopriva la bellezza della "lingua madre", del dialetto, del vernacolo.
Ieri sera, invece,Â una rappresentazione teatrale ambientata ad inizio secolo proprio nel momento in cui il simbolo degli anni Trenta, compiva 150 anni: il CaffÃ©Â Gambrinus di Napoli.
Questo, c'Ã¨ da aggiungere,Â Ã¨ stato forse loÂ spettacolo in cui piÃ¹ si Ã¨ riflesso lo spirito dell'autrice, della Cancellieri, che alterna momenti di risata e di coinvolgimento nell'agire scanzonato, a momenti di riflessione riuscendo peraltro in una contaminazione di generi che vanno dal musical, alla fantasia musicale, alla commedia, alla lettura di scena.
Bene dunque questo gruppo di interpreti dove peraltro si mescolano l'esperienza e l'entusiasmo degli adulti dei giovanissimi e dei giovani, un gruppo che si prepara a festeggiare i suoi trent'anni di attivitÃ e che al suo interno ha sempre privilegiato l'intreccio genuino dei rapporti umani in un abbraccio che, evidentemente, fa bene anche alla cittÃ .
Ecco ora un breveÂ accenno alla trama della commedia.
"1920. Casa di Osvaldo Satriano, serio e affermato avvocato - si legge nelle note di regia - che ha costruito la propria vita dal nulla. Ma cosa puÃ² mancare ad un uomo affermato, benestante, stimato? Cosaâ€¦ se non l'amore?! E' lÃ¬ il limite del nostro protagonista: timidezza malcelata, quasi paura di entrare in quel mondo a lui ancora estraneo, il mondo della donna! E di una, in particolare, Ã¨ segretamente innamorato... Della vita della donna Osvaldo non conosce nulla... Ma presto saprÃ che lei Ã¨...
Lorelie Guerin... donna intrigante e misteriosa. Ha il volto di un angelo ma la mente perfida di un diavolo: Ã¨ lei, il nostro Arsenio Lupin al femminile: Lorelie Guerin. la ladra gentildonna! Ladra ma con stile! Lei, Lorelie, Ã¨ amante degli uomini, del lusso e chiaramente del denaro. E' intelligente, e intenditrice d'arte e di un'altra raffinata arte: la seduzione!"

Le foto sono di Antonio Caporaso per "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata

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