Sudore e fatica sono gli emblemi del Rugby e fanno crescere le persone ha detto il questore Edgardo Giobbi
Nel salone della Questura presentata la seconda tappa dell'iniziativa degli "Open Day di Primavera" che si terra' il prossimo 28 maggio a piazza San Modesto al Rione Liberta'
Nostro servizio
Ho avuto molto piacere a concedere la vicinanza della Polizia di Stato alla manifestazione degli "Open Day di Primavera" di rugby di cui il prossimo appuntamento è in programma sabato 28 maggio in piazza San Modesto al rione Libertà.
Il questore Edgardo Giobbi ha esordito così alla presentazione dell'iniziativa, nel salone della Questura, voluta da Rugby Factory Benevento e Streghe Benevento 2014 Rfc.
Il Rugby, ha proseguito Giobbi, è uno sport nobile che educa alla legalità.
Peraltro, la Polizia di Stato ha anche una sua squadra che pratica ed anche con successo, questo sport e dunque siamo entusiasti di questo partenariato.
Sudore e fatica, emblemi di questa disciplina, fanno crescere le persone, ha concluso il questore.
Enzo Rapuano (nella quinta foto in basso), presidente della Rugby Factory Benevento ha descritto l'iniziativa che non è solo portata avanti dalla sua società ma anche da Streghe Benevento 2014 Rfc rappresentata quest'oggi dal vice presidente Antonello Ciampa. Coi noi anche il Rugby Benevento ed il Rugby Femminile, ha detto Rapuano.
L'idea di questa diffusione di questo sport è della Federazione Italiana Rugby, peraltro rappresentata stamane dal presidente regionale Calicchio, che ci ha invitati a portare il messaggio dello sport che educa sia ai ragazzi che ai loro genitori.
La manifestazione è stata articolata, sin qui, in due momenti che abbiamo prodotto sul territorio, uno di questi è stato già fatto lo scorso 23 aprile mentre il prossimo sarà a piazza San Modesto il 28 maggio.
Il successivo 4 giugno concluderemo poi sul campo delle Streghe.
Giuseppe Calicchio ha sottolineato come con la Polizia di Stato esista oramai un consolidato rapporto ventennale e tanti sanniti sono inseriti, a vario titolo, nell'organico della squadra nazionale delle Fiamme Oro e tra questi lo stesso capitano della squadra è del nostro territorio, un beneventano.
Il Rugby di Benevento posso affermare che abbia dato a questo sport almeno 20 giocatori di alto livello negli anni.
E nonostante Benevento sia una piccola città, l'esperienza del Rugby è penetrata in ogni suo quartiere ponendo in essere un'opera sociale che consente quotidianamente di prevenire atteggiamenti magari poco virtuosi da parte di tanti giovani.
Se facciamo rete, ha ancora detto Calicchio, riusciamo certamente a limitare questi rischi.
A prendere la parola è stato quindi Francesco Maturi (nella seconda foto in basso), presidente regionale dell'Associazione delle Stelle al Merito dello Sport il quale ha definito il rugby come il gotha dello sport. Con questo gioco effettivamente si acquisisce nella realtà l'elemento della socializzazione.
Angelo Iacoviello, presidente della Misericordia Benevento ha motivato l'adesione all'iniziativa anche per motivi di affetto personale. La nascita del Rugby nel 1966 coincide, infatti, con il suo anno di nascita e poi perché proprio al Rugby, 36 anni fa, la Misericordia di Benevento diede la sua prima assistenza sanitaria durante una partita.
I giovani continuano a vivere in un mondo che è troppo virtuale, ha concluso Iacoviello e quindi bisogna lavorare molto per porre valide alternative ad esso.
Giuseppe Schipani, presidente dell'Associazione "IoxBenevento", che ha parimenti concesso il suo sostegno alla manifestazione, ha concluso i lavori dicendosi contento di questa intesa per una iniziativa che peraltro ricade sul quartiere dove ha sede la sua Associazione ed è quindi un bene elaborare insieme un progetto di formazione per i nostri giovani.
Al termine della conferenza stampa, c'è stato lo scambio di doni tra il questore Giobbi ed il presidente Calicchio (nella terza foto in basso).
comunicato n.149845
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