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Benevento, 23-05-2022 19:09 ____
In questa sua seconda opera cinematografica ha messo insieme una serie di suggestioni evocando la conoscenza molto personale che lui ha del territorio
Il produttore Alessandro Cannavale cosi' descrive il film "Inferno" che Mimmo Paladino sta girando anche a Benevento. E' una pellicola che ambisce ad inviti a Festival Internazionali prima di essere trasmessa dalla Rai. A settembre dovrebbe essere pronto il film
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In quella che diventerà una zona accogliente della città, il Parco Verde, almeno così si spera, ma che ora mostra solo i resti di una zona già vandalizzata nelle strutture già tempo fa realizzate, si è mossa quest'oggi la troupe cinematografica diretta da Mimmo Paladino (nella foto di apertura) che ha voluto usare spazi anche di Benevento per il suo secondo film che ha come titolo provvisorio "Inferno".
Nel cast sono presenti Tomas Arana, Toni Servillo, Rocco Papaleo, Laurie Anderson, Ginestra Paladino, Alessandro Haber, Sergio Rubini, Giovanni Esposito, Nino D'Angelo ed Ettore Ianniello (nella terza foto in basso).
La sceneggiatura è di Mimmo Paladino, Maurizio Braucci tratta liberamente dalla "Divina Commedia" di Dante.
Produttore Alessandro Cannavale, Andrea Cannavale, Marco Balsamo.
Il mio è un Dante strano, ha detto Paladino, ed infatti egli è totalmente muto.
L'auspicio è che esso, così come il mio primo film, "Quijote", venga invitato al Festival di Venezia.
Ad Alessandro Cannavale (nella quarta foto in basso), il produttore del film, figlio del grande attore caratterista, Enzo Cannavale scomparso nel 2011, noi di "Gazzetta" abbiamo chiesto perché buona parte del film venga girato anche nel Sannio e quindi a Benevento.
Questa città, ci ha risposto Cannavale, è uno dei luoghi più cari al maestro Paladino  essendo egli di Paduli.
In questa sua seconda opera cinematografica, peraltro molto particolare, ha messo insieme una serie di suggestioni e di immagini ed in qualche modo ha evocato la conoscenza molto personale che lui ha anche del territorio.
Egli ha ambientato qui questo film che si chiama "Inferno", ma il titolo è provvisorio, cambierà tra qualche settimana, ed è una produzione della Run Film, Nuovo Teatro, Rai Cinema, con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Film Commission Regione Campania.
E' una impresa pesante da sostenere per un produttore questo film di Paladino, abbiamo ancora chiesto a Cannavale?
Certamente sì, è pesante, ma lo diventa meno con il maestro Paladino che è un regista di grande sensibilità e soprattutto di grande soluzioni visive.
Con le risorse che abbiamo messo a disposizione egli riesce a creare quello che è poi il suo film.
Quanto tempo vi siete dati per portare a conclusione l'opera, abbiamo chiesto a Cannavale?
Il programma di lavoro, ci ha risposto il produttore, prevede cinque settimane.
Una di queste è stata già fatta a dicembre, una seconda in Puglia, una terza verrà utilizzata per Benevento e zone limitrofe.
Poi per una ulteriore settimana saremo tra Apice e Paduli e quindi il film, tra luglio ed agosto, verrà montato per modo da essere pronto per settembre e quindi essere disponibile a cercare una sistemazione festivaliera internazionale anche e soprattutto in ragione del peso artistico e del nome del maestro Paladino.
Poi approderà nelle sale con una proiezione evento di tre giorni, ne parleremo con il distributore per stabilire il periodo.
Al termine, il film approderà in televisione ed essendo nella produzione Rai Cinema, è questa una pellicola che sarà certamente destinata alla televisione di Stato.

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.149823




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