Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3173 volte

Benevento, 21-05-2022 20:44 ____
La statua di Santa Rita ha fatto un breve ritorno nella sua antica casa, nella bellissima chiesa a lei dedicata in piazza Annunziata
La statua, ha detto il rettore monsignor Mario Iadanza, ha fatto una puntatina qui, in questa chiesa, dove e' stata venerata e dove il suo culto e' nato tanti anni fa. In processione poi lungo le strade cittadine il ritorno a casa, alla Pacevecchia
Nostro servizio
  

Far ritornare la statua della santa degli Impossibili, santa Rita, nella sua antica casa, anche se per qualche ora, era una inizaitiva ripresa nel 2019 ma poi subito interrotta dalla pandemia.
Così il rettore, monsignor Mario Iadanza, ha descritto la presenza sull'altare della statua di Santa Rita che è stata salutata con devozione da tanti fedeli che hanno riempito completamente la chiesa di proprietà comunale (nessuna presenza di rappresentanti dell'Amministrazione comunale, è stato fatto notare) che è considerata tra le più della città.
La statua della Santa è giunta assicurata su un fuoristrada proveniente dalla chiesa della sua attuale dimora, Santa Maria della Pace e di Santa Rita alla Pacevecchia, accompagnata dal parroco don Teodoro Rapuano.
La statua della Santa, ha proseguito don Mario Iadanza all'Omelia, ha fatto una puntatina qui, in questa chiesa dove è stata venerata e dove il suo culto è nato.
La chiesa cosiddetta di Santa Rita, in piazza dell'Annunziata, un luogo che prende il nome da quello della chiesa medesima, nacque accanto ad uno Spitale che all'epoca erano soprattutto considerati luoghi della carità e di ospitalità ai pellegrini ed ai senza tetto.
Questa chiesa è stata voluta dalla metà del 1300. Nel 1600-1700 divenne poi Conservatorio femminile fino all'arrivo dei padri agostiniani che portarono il culto per Santa Rita.
Qui è tutto bellissimo e parla di Dio perché a Dio bisognava dare il meglio e non i rifiuti della realizzazione di altre opere.
Santa Rita, ha proseguito don Mario Iadanza, ci ricorda la passione, a noi che siamo un popolo di salvati.
La nostra vita cristiana ha il suo momento forte nella Messa e nell'Eucarestia.
Ed iI brano del Vangelo è di Gesù all'ultima cena nel momento in cui ha dato il mandato come il Padre ha amato me.
Mons. Iadanza ha quindi invitato a considerare grandemente quanto ci ha detto il Signore e cioè io ho amato voi e voi amate gli altri.
Siamo destinati ad essere la dimora di Dio che non ci lascerà soli e sarà lo spirito Santo a ricordarci tutto ciò che vi ho detto.
Santa Rita è giustamente considerata donna di pace.
Ai suoi tempi nel 1300-1400, anche allora non erano tempi migliori rispetto a questi che viviamo.
Le guerre e le violenze erano peggio di oggi nonostante ci fosse un altro gigante della Chiesa, Santa Caterina.
Santa Rita prosegui nella vita non facile e nella triplice funzione di donna, moglie e mamma e donna di pace.
Che senso ha allora, ha concluso don Mario, promuovere il culto di questa santa se poi non operiamo come lei, per la pace?
Al termine della Messa si è quindi formata la processione che ha accompagnato la statua di Santa Rita nuovamente a casa.
Da piazza Annunziata il corteo è proseguito per via tenente Pellegrini, corso Garibaldi, viale degli Atlantici, via Pacevecchia, via Delcogliano, Aldo Moro e poi via Ricci.
Nella chiesa, infine, c'è stata la celebrazione del transito di santa Rita e la benedizione delle rose.
Ci è stato fatto notare, infine, che grazie all'assenza delle auto su piazza Annunziata, solo per questa sera in ragione della celebrazione, è emersa in tutta la sua sconcezza una vasta buca che sarebbe opportuno chiudere al più presto così come non sarebbe stato male ripulire dalle erbacce, molto alte peraltro, l'intero muro perimetrale del sagrato (entrambe le questioni rappresentate nelle ultime due foto in basso).
Uno sconcio che è stato chiesto di eliminare.


 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.149784




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401636317 / Informativa Privacy