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Benevento, 30-11-2021 17:22 ____
La cosa peggiore di tutta queste queste ultime vicende giudiziarie e' il generale senso di rassegnazione
Esso si viene sempre a creare e su di esso l'attuale sistema politico feudale si fonda per intero, impedendo ogni vero cambiamento
Redazione
  

Potere al Popolo - Sannio, attraverso una nota, interviene sui recenti avvenimenti giudiziari riguardanti la Gesesa e la Giunta provinciale.
"La settimana scorsa - si legge - si era aperta con l'arresto del presidente della Provincia Di Maria, a cui si contestano una serie di reati legati a diversi appalti truccati.
Quest'altra si è aperta invece con la Procura che sequestra denaro e beni per un valore complessivo di oltre 78 milioni di euro alla Gesesa, nell'ambito di un’indagine dalla quale emergerebbe come i dirigenti abbiano evitato di far costruire e riparare gli impianti di depurazione necessari, in modo tale da far realizzare un enorme profitto all’azienda (verosimilmente per ottenere bonus economici personali).
Mentre leggiamo le stucchevoli reazioni indignate e accusatorie da parte di chi c'era e poteva vigilare verso chi c'era e doveva vigilare, crediamo che la cosa peggiore di tutta questa situazione è il generale senso di rassegnazione che si viene sempre a creare e su cui l'attuale sistema politico feudale si fonda per intero, impedendo ogni vero cambiamento.
Noi siamo figli di questa terra e ce lo abbiamo marchiato fin nelle ossa: "Che sarà mai un appalto truccato? Che importa se i fiumi sono inquinati? Così almeno girano un po' di soldi! Io al posto loro farei lo stesso, se non peggio! Ne arrestano uno e subito ne arrivano due ancora più farabutti! Non ci si può fare nulla comunque! Sono tutti uguali! Il più pulito ci ha la rogna!"
Noi siamo qui per dire che rassegnarci non è qualcosa che possiamo permetterci, noi siamo qua per dire che non condividiamo l'arroganza di queste persone e che non possiamo concedergli di assolverli in nessun modo, non bisogna concedergli nessuna attenuante: non ci sono zone grigie nell’amministrazione delle risorse pubbliche; pertanto, si può solo essere arrabbiati con chi avvelena il nostro territorio, oppure si è parte del problema.
Detto ciò, vorremmo evidenziare come, almeno per quanto riguarda la questione della Gesesa, il problema sia squisitamente politico e ideologico: Non vi è dubbio alcuno che se la Gesesa fosse un ente pubblico al 100% e non rispondesse a dinamiche tipiche degli enti privati, la situazione odierna non si sarebbe nemmeno potuta verificare.
Durante la recente campagna elettorale per le elezioni amministrative, il tema è stato avanzato dal Comitato Sannita Acqua Bene Comune e raccolto da un solo candidato sindaco, mentre ci risulta essere stato opportunamente evitato da parte degli altri contendenti e ad ogni modo è rimasto un tema molto marginale nel dibattito pubblico locale.
Pertanto, vorremmo esortare tutti i figli del Sannio a non lasciarsi mai convincere del fatto che non si può fare nulla, che tutte le forze politiche siano uguali e conniventi, ma soprattutto di non credere mai che non si possa fare nulla o di essere da soli contro la barbarie".

comunicato n.145530




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