Ho dato la disponibilita' alla candidatura per le elezioni provinciali, ma non vedo una colazione di Centrodestra trasparente
Non si puo' partire sapendo gia' chi potrebbe essere il favorito e dai rumor non sara' di Fratelli d'Italia, afferma Lucio Di Sisto da Sassinoro
Redazione
Sulle candidature alle prossime elezioni provinciali, ci scrive Lucio Di Sisto da Sassinoro.
"Nessuna candidatura.
Dopo una attenta e lunga riflessione, giungo a una conclusione - scrive - che seppur dolorosa bisogna affrontare.
Ho dato la disponibilità alla candidatura per le elezioni provinciali, ma non vedo una colazione di centrodestra trasparente, è purtroppo solo ora dopo fatti equivoci verificatisi, il quadro mi è chiaro.
Il partito potrebbe essere favorito in questa competizione elettorale, ma se dobbiamo essere competitivi, non si può partire sapendo già chi potrebbe essere il favorito, e dai rumor non sarà di Fratelli d'Italia.
Prestarsi da "donatore" per il partito mi andrebbe bene, ma non per altri che hanno avuto un atteggiamento scorretto ed equivoco nei confronti della coalizione (come nel caso emblematico delle elezioni comunali a Benevento).
Quindi per quanto mi riguarda, e lo dico con molta sincerità, se il coordinatore provinciale Domenico Matera fosse sceso in campo candidandosi come richiede una situazione difficile con una lista unitaria di ccentrodestra, che richiede l'impegnò diretto del leader, allora ci sarei stato anche io come già avevo detto allo stesso Matera.
Ma essendo venuta meno la candidatura che io invocavo, proprio perché si tratta di lista unitaria del centrodestra, allora non sono più disponibile, pertanto è giusto che qualcuno prenda il mio posto, anche se così non è stato.
Sarebbe opportuno ricordare a tutti coloro che nella politica ne hanno fatto di traversate che nei momenti difficili, allorquando si avverte la necessità di una lista unitaria di coalizione, in qualsiasi contesto politico e in qualsiasi parte d'Italia sono prima di tutto i leader a doversi candidare.
Purtroppo anche nelle elezioni di secondo grado come quelle provinciali, si gioca alle spalle di persone perbene che in una politica alternativa sul territorio ci credono, non sono dei mercanti che usano la loro candidatura per poi riceve il contentino di incarichi e/o altri favori.
Ma la cosa più sconfortante che poi allontana il cittadino dalla politica e che spesso si gioca sull’onestà intellettuale delle persone, le quali cosa dovrebbero pensare se fino a qualche mese fa il centrodestra era disgregato, ora si unisce per una competizione elettorale di secondo livello facendo credere che è l'ora della ricucitura dopo gli eventi trascorsi che andavano affrontati con destrezza dai leader dei tre partiti subito dopo le elezioni comunali a Benevento.
Siamo tra le poche provincie d'Italia dove il centrodestra si unisce all'occorrenza e questa alleanza lascia il tempo che trova, il tempo ne darà ragione.
Nulla di personale nei confronti di nessuno, questa è solo una mia visione della politica, una politica che dovrebbe iniziare a guardare oltre il clientelismo e soprattutto dovrebbe promuovere i giovani che vogliono fare politica non usarli solamente.
Il centrodestra a Benevento con personaggi diversi ritornerà a vivere i suoi splendori, è solo una questione di tempo.
Per ora non posso che augurare buona fortuna ai candidati".
comunicato n.145476
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