Il presidente dell'Inner Wheel Club, Filomena Pacelli Cotroneo, consegna al questore Edgardo Giobbi le chiavi della cassetta rossa
Un gesto simbolico ma a cui si riserva molta importanza perche' si spera che nell'anonimato le donne vittime delle violenze possano lanciare un segnale d'allarme e coinvolgere le Forze dell'ordine del loro dramma
Nostro servizio
La panchina rossa di via De Caro ha accolto il primo evento di questa intensa giornata, ricca di appuntamenti, voluta dal questore Edgargo Giobbi in occasione della ricorrenza della "Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne".
Alla panchina rossa è stata nuovamente aggiunta la cassettina delle lettere che ci si augura possa essere utilizzata dalle donne, ma anche da soggetti fragili, bambini, anziani, vittime di abusi, per le denunce di atti di violenza.
La cassetta fu già posizionata due anni fa, assieme alla panchina, per iniziativa dell'Inner Wheel Club, del Rotary Club e della Consulta delle Donne del Comune di Benevento a cui fu aggiunta poco dopo la cassetta delle lettere che venne trafugata da ignoti.
Oggi essa è tornata al suo posto ed il presidente dell'Inner Wheel Club, Filomena Pacelli Cotroneo ha nuovamente consegnato al questore le chiavi per aprirla.
Un gesto simbolico, dicevamo, ma a cui il questore Giobbi riserva molta importanza perché potrebbe servire ad abbattere quel muro di omertà che ancora vige per un gran numero di queste violenze, che si compiono essenzialmente in ambito domestico, e che difficilmente vengono poi denunciate alle Forze di polizia.
Il deposito della denuncia sarà in forma anonima ma poi si procederà a contattare la vittima e ad accompagnarla lungo il percorso che ci si augura porti alla denuncia dei carnefici.
Il presidente Pacelli ha infatti rimarcato che il femminicidio si concretizza proprio in ambito familiare ed è perpetrato dalla persona che ci è vicina, che condivide con noi un tratto di vita.
Occorre dunque agire proprio in questo ambito con l'intento di rialzare la scala dei valori e fare in modo che il rispetto tra uomini e donne sia un elemento che non debba essere messo in discussione mai.
Il presidente del Rotary Club, Enza Casarella ha detto che bisogna abbattere senza indugi il velo dell'oblio che copre le donne vittime di violenza che quasi sempre, appunto, arriva dagli affetti più cari.
La breve cerimonia si è conclusa con la deposizione sulla panchina rossa di un fascio di fiori offerto da Ilarj Furno, socia del Rotary ed in attesa di essere mamma.
Poi ci si è spostati in piazza Santa Sofia dove il presidente della Fidapa nonche coreografa della Compagnia Balletto di Benevento, Carmen Castiello, collaborata da Linda Ocone, regista, ha realizzato una coreografia sul tema. La manifestazione, che ha avuto inizio con la lettura del Canto della Janara, a cui hanno fatto seguito altri interventi interpretativi del momento, è stata per lunghi tratti disturbata dalla pioggia, ma è andata avanti lo stesso.
In serata, dopo la pomeridiana diretta Facebook sul tema della giornata, l'ultimo evento è previsto al Teatro San Vittorino con l'intervento dei musicisti del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala".
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