Calcio, Serie B: Terzo stop di fila per il Benevento che cede di misura a Pisa. Decisiva una punizione dell'israeliano Cohen
Il tecnico Fabio Caserta: Siamo stati poco cinici ma la prestazione non e' stata negativa. Ora dobbiamo continuare a lavorare e reagire
di Luca Pietronigro
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia Assistenti: Niccolò Pagliardini di Arezzo e Domenico Fontemurato di Roma 2 IV Uomo: Nicolò Marini di Trieste Var: Antonio Di Martino di Teramo Assistente Var: Valerio Colarossi di Roma 2 Rete: 6' Cohen Ammoniti: Insigne, Letizia, Barba (B); Cohen, Sibilli (P) Angoli: 5-9 Recupero: 3' pt; 5' st.
Ancora una sconfitta, la terza consecutiva, per il Benevento che è uscito battuto di misura dalla trasferta di Pisa.
Un calcio punizione dell'israeliano Cohen, dopo pochi minuti dall'avvio, ha beffato Paleari, al rientro lo stop per infortunio, il quale è stato ingannato dal pallone che ha assunto una traiettoria che lo ha scavalcato insaccandosi alle sue spalle.
I sanniti hanno provato a reagire ma solo nel finale della frazione prima Improta e poi Ionita hanno creato dei grattacapi a Nicolas.
La ripresa ha visto i giallorossi essere più pimpanti, gettandosi con insistenza in avanti alla ricerca del pareggio.
Nel finale, proprio all'ultima occasione, la Strega ha trovato la via del gol con Improta ma il tutto è stato annullato per un fuorigioco di Lapadula.
Rispetto alla sfida con il Frosinone, si sono visti dei miglioramenti ma il risultato non c'è stato ed esso manca da tre giornate con i giallorossi che sono scivolati nella parte destra della classifica non certo in linea con quelle che erano le aspirazioni d'inizio stagione.
Venendo alla cronaca, Caserta, con Glik out per squalifica, torna al 4-3-3 con Letizia, Vogliacco, Barba e Foulon davanti a Paleari.
A centrocampo ci sono Ionita, Calò e Acampora con Insigne e Improta, al rientro anche lui, al fianco della punta che è Sau il quale viene preferito a Lapadula non al meglio.
Nel Pisa, Luca D'Angelo, alle prese con diverse assenze tra cui quelle del bomber Lucca, dell'ungherese Nagy e di Tourè, si affida al 3-5-2 con Cohen e Masucci di punta.
Pronti via e, dopo sei minuti di gioco, i padroni di casa passano in vantaggio con la punizione di Cohen che scavalca Paleari, beffandolo.
Padroni di casa ancora pericolosi al 14' con Masucci il quale, tutto solo in area, spreca una ghiotta occasione per raddoppiare mandando la sfera a lato.
Bisogna attendere il 28' per segnalare la prima occasione del Benevento con Foulon che, dalla sinistra, mette al centro per la testa di Improta ma Nicolas è attento e mette in calcio d'angolo.
Poco dopo, Foulon è costretto ad uscire per infortunio con Elia che entra in campo piazzandosi sull'out destro con Letizia spostato a sinistra.
Al 35' Insigne tocca centrale per Ionita il quale da dentro l'area con l'esterno punta l'angolo alto della porta ma, ancora una volta, Nicolas sventa la minaccia.
Prima della fine della frazione, ci prova anche Calò con l'estremo difensore di casa che si salva in due tempi.
La ripresa vede il Benevento ancora avanti al 7' con Insigne che verticalizza per Improta il quale si invola sulla fascia sinistra, entra in area e scocca un diagonale su cui c'è, ancora una volta, la respinta di Nicolas.
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone giunge sui piedi di Ionita che calcia ma il pallone finisce di poco sul fondo.
Caserta decide di mandare in campo Lapadula proprio per Ionita, mentre D'Angelo inserisce Sibilli per Masucci.
Al 14' il Pisa si salva con un intervento Leverbe che intercetta un cross di Improta diretto a Lapadula che era tutto solo in area, mentre poco dopo Birindelli, servito da Piccinini, fa partire un destro potente dalla distanza che finisce di poco alto.
I due tecnici proseguono nei cambi con Di Serio e Viviani che entrano per l'infortunato Sau e Calò nel Benevento, mentre nel Pisa ci sono Mastinu per Gucher, Di Quinzio per Piccinini, Marsura per Birindelli e Cisco per Cohen.
Al 44' Nicolas blocca un cross teso di Acampora sul quale era pronto ad intervenire Di Serio.
In pieno recupero, come detto, la Strega trova il gol del pareggio con Improta ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di Lapadula.
E' questa l'ultima emozione del match, nel prossimo turno, sabato 27 novembre, la Strega giocherà al "Ciro Vigorito" contro la Reggina.
Le voci dagli spogliatoi
Fabio Caserta, allenatore Benevento
"Siamo stati poco cinici ma la prestazione non è stata negativa, ovviamente è l'umore ad essere negativo.
I ragazzi hanno dato il massimo, ora dobbiamo solo continuare a lavorare anche se dopo tre sconfitte non è mai facile: dobbiamo reagire.
Le occasioni le abbiamo avute ma abbiamo saputo concretizzarle: in questo c'è da migliorare. Al Pisa abbiamo concesso poco ed infatti i rischi da parte nostra sono stati minimi.
E' un periodo che ci gira tutto storto: le sconfitte, se analizzate, sono frutto di episodi a noi contrari.
Lapadula è rientrato stanco dalla nazionale e si è allenato con il gruppo solo sabato.
Avevo già deciso di farlo entrare nel secondo tempo quando i ritmi si sarebbero abbassati.
Sau, che ha giocato al suo posto, è un signor giocatore che da sempre tanto.
A prescindere dal risultato negativo, che certamente non soddisfa, la prestazione mi è piaciuta.
Se giocheremo con la mentalità di oggi arriveremo lontano cominciando già dalla partita di sabato prossimo".
Luca D'Angelo, allenatore Pisa
"E' stata una grande vittoria.
C'era una situazione non semplice con tanti giocatori fuori e qualcuno in non perfette condizioni fisiche.
L'abbiamo ottenuta contro una squadra forte con tanti giocatori che l'anno scorso erano titolari in A.
Nella prima mezz'ora abbiamo avuto anche qualche occasione per raddoppiare, poi la squadra ha sofferto come era naturale che fosse ma lo abbiamo fatto nella maniera giusta.
Abbiamo giocato una partita difensiva, ma siamo stati pericolosi ogni qual volta ripartivamo.
Cohen, al di la del gol, ha giocato bene e Piccinini se pensiamo che l'anno scorso era tra i dilettanti ed oggi ha ben figurato contro giocatori di categoria superiore possiamo capire quanto è cresciuto.
I difensori sono stati bravi ma aiutati anche dal resto della squadra che ha messo in campo lo spirito giusto.
Come prestazione, intensità e voglia, la nostra squadra meriterebbe anche la prima posizione.
Il tifoso del Pisa dev'essere felice di avere questa squadra che indossa questa maglia, perchè sicuramente danno tutto quello che hanno.
Quando non si vince siamo tutti un po' più scontenti, ma bisogna ricordarsi la base di partenza nostra e quella di tante altre squadre.
Il Brescia è una squadra molto forte e l'abbiamo visto in questa parte di campionato ma siamo pronti a fare la nostra partita anche in Lombardia.
Il 3-5-2 l’ho messo perchè potevamo mettere in difficoltà il Benevento allargando i loro giocatori e così è stato, mentre il 4-4-2 successivo era per andare uomo su uomo mettendo Birindelli su un giocatore come Elia".
comunicato n.145283
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