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Benevento, 21-11-2021 11:49 ____
Pallavolo femminile, Serie B1: Esame di maturita' superato per l'Olimpia Sam Salvatore Telesino che in rimonta vince al tie-break il derby con Arzano
Le sannite mantengono il secondo posto in classifica e sabato prossimo saranno di scena sul campo della Fiamma Torrese
Redazione
  

Esame di maturità superato per Olimpia Volley San Salvatore Telesino che, nella sesta giornata del campionato di Serie B1 Femminile girone F, hanno vinto in rimonta al tie-break il derby dall'alto coefficiente di difficoltà contro Arzano.
Sestetto base per il tecnico delle telesine che ha schierato capitan Del Vaglio in regia, Ferrara e Sanguigni a schiacciare, Labianca e Cassone centrali, Laura Biscardi opposto e Moretti libero.
L'inizio non è stato dei migliori con le padrone di casa che hanno perso Cassone per infortunio, in settimana per lei gli esami strumentali del caso.
Al suo posto Giada Biscardi, vista l'indisponibilità dell'altro centrale Lamparelli anche lei infortunata. Buona la prestazione proprio della giovanissima Biscardi che ha saputo adattarsi in maniera ottimale in ruolo non suo.
Nel primo set, l'Olimpia ha pigiato subito sull'acceleratore ed ha fatto segnare un parziale di +8 sulle avversarie (10-2 il punteggio).
Proprio quando c'è stato da giocare con la centrale in prima linea sono arrivati i problemi.
Le ospiti hanno messo a segno diversi punti che hanno spianato la strada alla rimonta e alla conquista del set che è terminato 23-25 per le napoletane.
Secondo set tirato, ribattuto punto a punto.
L'episodio chiave sul 23 pari con l'Olimpia che ha sbagliato in battuta e regalato il set point alle ospiti che hanno chiuso sul 23-25.
Terzo set che non è partito al meglio dopo il rosso rimediato per proteste che ha regalato subito un punto alle ospiti.
La forza del pubblico e la reazione mentale delle ragazze è stata, però, stratosferica.
La truppa di Eliseo, così, si è sciolta ed ha cominciato a macinare gioco e punti imponendosi 25-17 su Arzano.
Il quarto set è stata una vera è propria battaglia con i colpi che non si sono risparmiati né da una parte né dall’altra con le telesine che hanno dato la zampata vincente pareggiano i conti vincendo ai vantaggi sul 26-24.
Il tie break è stato senza storia con l'Olimpia che, spinta dal proprio pubblico, è arrivata al cambio campo sull'8-2.
L'onda d'urto delle locali è stata impressionante con Arzano che, alle corde, si è dovuto arrendere sul 15-7.
Una vittoria che sa di grande squadra e che continua a far volare l'Olimpia.
Una prova di forza e mentale enorme, nonostante le difficoltà accorse durante la gara.
Le pantere hanno dimostrato di giocare un gran volley, di crederci fino all'ultimo e di non morire mai.
Merito anche alla grinta dello staff tecnico e alla grande capacità di lettura della partita di Eliseo vero e proprio "special one".
Un successo che ha consentito alle ragazze di San Salvatore Telesino di continuare il filotto di vittorie, conservare il secondo posto e andare a giocarsi, sabato prossimo, a Torre Annunziata un'altra grande fetta di torneo contro la temibile Fiamma Torrese.
"Saper perdere. Imparare a saper perdere - ha commentato Eliseo - è uno dei processi di apprendimento più difficili e contorti che esistano.
Non accettare la sconfitta è nell'indole umana, d'altronde farlo sarebbe come ammettere la superiorità altrui.
Secondo me, invece, è la sconfitta, il suo sapore, l'ammettere a sé stessi che un altro è stato più forte, il vivere questo "lutto", sono cose importanti, ti fanno conoscere i tuoi limiti, ti fanno avere lo stimolo per migliorare e magari perdere di nuovo, ma con più onore.
A mio modesto parere, perdere non è da perdenti, è solo una faccia della medaglia della vita e dello sport.
Sottostimarsi per giustificare la sconfitta, screditare chi ha vinto, prendersela con terzi, col fato, con la pressione atmosferica ed il terreno di gioco, questo si che è da perdenti".
Da segnalare nel finale di gara uno spiacevole evento con la dirigenza dell'Olimpia ha voluto chiarire: "L’auto sulla quale viaggiavano i direttori di gara ha subito un atto vandalico.
Come società ci riteniamo estranei a quanto accaduto e siamo stati attenti e vicini ai due arbitri aiutandoli a rientrare presso i loro domicili.
Abbiamo già compiuto ogni atto teso a far sì che il responsabile possa essere individuato e paghi per quanto commesso.
Inoltre, ci faremo garanti dell'immagine della società e la tuteleremo in tutti modi e nelle sedi opportune.
Non possiamo accettare che il lavoro di anni e che ci costa sacrifici e rinunce possa essere messo in discussione da atti così spiacevoli e che mai si sono verificati in oltre 50 anni di attività sportiva".

comunicato n.145267




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