Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli scarcera, revocando gli arresti domiciliari, un 30enne
Era imputato di rapina aggravata, lesioni gravi e detenzione illegale di arma. Accolta la richiesta dell'avvocato Vittorio Fucci
Redazione
Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, accogliendo la richiesta dell'avvocato Vittorio Fucci, ha scarcerato, revocando gli arresti domiciliari, Salvatore Barbetta, 30enne di Moiano, imputato di rapina aggravata, lesioni gravi e detenzione illegale di arma, il quale era stato arrestato nel gennaio del 2019, ottenendo, successivamente, i domiciliari.
I fatti risalgono al 2009, racconta l'avvocato Fucci, allorquando Barbetta, in concorso con altre tre persone, avrebbe perpetrato, al centro di Moiano la rapina di catenine d'oro e un telefono cellulare ai danni di un altro giovane percuotendolo alla testa con una lunga mazza da baseball e provocandogli un grave trauma cranico.
Il giovane rapinato riuscì a divincolarsi ma venne raggiunto dagli aggressori fin sotto casa dove continuarano a percuoterlo.
comunicato n.145242
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