Proprio lui che si e' vantato di avere fatto politica con Moro ed aver conosciuto e frequentato grandi statisti vuole fuggire da un confronto pubblico
Sarebbe proprio una caduta di stile che non si puo' permettere, sia un candidato che vuole amministrare la citta' sia la citta' stessa che vede un primo cittadino giocare sin da subito a nascondino, commenta su Mastella, Carla Crafa
Redazione
Carla Crafa (foto), commissario regionale "Cattolici Popolari Uniti", ha attaccato il primo cittadino, Clemente Mastella, sul mancato confronto con gli altri candidati sindaco.
"Questi giorni di campagna elettorale invece di presentarci un sindaco fiero della propria città, il termine paese è stato irriguardoso verso la città ed anche verso i suoi avi, ci evidenzia - scrive - un impaurito primo cittadino che forse dimenticandosi che le Olimpiadi sono finite indossa scarpe da corsa per fuggire dalle proprie responsabilità e che tenta di scappare e rifiutare un confronto pubblico con gli altri candidati su le varie tematiche che interessano la vita cittadina.
Ma può mai un uomo da cinquant'anni in politica dovrebbe dare un esempio alle future generazioni, un politico, può mai avere paura di un confronto pubblico con De Stasio, Perifano e Moretti, proprio lui che si è vantato di avere fatto politica con Moro, ed aver conosciuto e frequentato grandi statisti vuole fuggire da un confronto pubblico con gli altri candidati?
Sarebbe proprio una caduta di stile che non si può permettere, sia un candidato che vuole amministrare la città per i prossimi cinque anni che saranno duri, sia la città che vede un primo cittadino giocare sin da subito a nascondino.
Onorevole Mastella cacci fuori il coraggio e non faccia il don Abbondio dell'ultima ora.
La città non capirebbe e non faccia il solito viandante da meritarsi la citazione del comico Siani che una volta in teatro lo definì come il tergicristallo di una automobile.
Mastella non si rifiuta mai un confronto in politica e quindi si tolga le scarpette da corsa e dimostri, cosa che non ha fatto fino ad ora, che la politica è nata cosa".
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