Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5777 volte

Benevento, 16-09-2021 09:23 ____
La Soprintendenza alle Belle Arti di Caserta non ha mai letto la perizia di consulenza tecnica degli esperti incaricati dalla Procura della Repubblica
Non l'ha mai letta perche' non l'ha mai avuta. Mastella grida ai quattro venti che ha vinto e che la storia e' chiusa: Si taglia. Ma che ha vinto, se non c'era l'avversario che era chiuso negli spogliatoi? afferma Ambner De Iapinis
Redazione
  

Ambner De Iapinis (foto), presidente "Benevento città verde" ed ex amministratore di Benevento, torna sulla questione degli alberi che si trovano nella parte alta della città.
"Incredibile, c'è da non crederci!
La Soprintendenza alle Belle Arti di Caserta - scrive - non ha mai letto la perizia di consulenza tecnica degli esperti incaricati dalla Procura della Repubblica di Benevento, effettuata dal team di Massimo Colombo.
Non l'ha mai letta perché non l'ha mai avuta, il Comune non l'avrebbe mai inviata.
Mesi di lavoro con tecnici e droni "sottaciuti" a chi doveva decidere.
Alla faccia della trasparenza. Il fatto è grave sotto l'aspetto etico, morale e politico.
L'architetto Leva della Soprintendenza di Caserta, nella sua serietà, è caduto dalle nuvole, non ne sapeva niente: "Non ho mai avuto o letto la perizia degli esperti della Procura della Repubblica - ha detto - perché non mi è stata mai inviata".
Ebbene, alle 11.19 di ieri, mercoledì 15 settembre 2021, siamo stati autorizzati ad inviargli la perizia.
La stessa è stata inviata via e-mail alla Soprintendenza; perizia di consulenza tecnica firmata da Claudio Massimo Colombo, Stefano Vitale e Giovanni Plescia, datata 7 marzo 2021 e avuta, come per legge, dal fascicolo delle indagini richiesto in Procura, di pagina 49. Ovviamente, tutto quello che dico è ampiamente documentato.
Mastella, l'11 settembre scorso, ha gridato ai quattro venti che ha vinto e che la storia è chiusa: Si taglia. Ma che ha vinto, se non c'era l'avversario che era chiuso negli spogliatoi?
Adesso, confidando nella professionalità dell'architetto Leva, si potrebbe riaprire la partita e salvare diversi altri alberi.
Mastella tuona: "ho vinto"; ma che ha vinto, ha perso 95 a 0. Tanta è la percentuale degli alberi che abbiamo salvato dalla sindrome sterminatrice.
Sono certamente 325, oggi, i pini salvati da noi, ai quali si era data la "condanna alla fucilazione".
Mastella ha aperto la sua campagna elettorale affermando: "Basta, adesso decido io, tagliamo!"
Bene, se hai il coraggio taglia gli alberi, visto che la città (hai detto) lo desidera. Tagliali!
Ma non fate finta, tu e la tua amministrazione, di tagliarli come state tuonando dall'8 luglio scorso, o aprire un cantiere d'inizio lavori per poi fingere di trovare un inceppo burocratico.
Taglia, tu che difendi colui il quale ha fatto abbattere dodici alberi in un sol colpo.
Tu che hai, con i tuoi recinti "gallinai color arancio" sul viale degli Atlantici, torturato la pazienza dei cittadini, per poi far dichiarare, a pochi giorni dal voto, il 3 settembre scorso: "Via le reti sul viale, non servono; al loro posto mettiamo segnali".
Adesso ve ne accorgete? A "due" giorni dalle elezioni? Una domanda: quanto sono costati ai cittadini di Benevento quei gallinai inutili?
Ti informo, dovresti averlo letto, che Colombo, nella perizia per la Procura della Repubblica, con riferimento ai dodici alberi tagliati, a pagina 46, scrive: "La decisione di procedere all'abbattimento è apparsa avventata e oscura".
In nome della trasparenza, parlate".

comunicato n.143656




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401607283 / Informativa Privacy