Una lettura intrigante, senza confini e frontiere, che apre il cuore e cura l'anima sorpresa dal dolore appena il "Divieto di sosta" scompare...
Si tratta del nuovo libro di Luigi Ballerini, poeta, scrittore milanese, gia' docente universitario a New York, alla Ucla, a Yale e in altre Universita' nordamericane
di Enza Nunziato
La poesia come propulsore di nuova vita. Alla ricerca di parole dette e non dette, di strade scelte e quelle ancora da scegliere, di soffi incantatori di bellezza, di sogni a occhi aperti, perché chiuderli sarebbe uno spreco... di radici e d'intrecci magnifici, tra storia, leggenda, filosofia, favole e... versi.
Siamo immersi nella lettura di "Divieto di sosta", edito da Aragno, di Luigi Ballerini, poeta, scrittore milanese, già docente universitario a New York, alla Ucla, a Yale e in altre università nordamericane.
L'autore mantiene un filo diretto con Benevento, dove qualche anno fa, alla Biblioteca Provinciale, presentò un altro suo libro "Cefalonia" edito da Mondadori.
A sfogliare le pagine di "Divieto di sosta", nuova creatura poetica di Ballerini, che ha una dedica speciale per l'amico e fine intellettuale Elio Pagliarani, sembra di veder volare le parole dalle cose, dal quotidiano che diventa magia, da divieti di soste... che ti permettono di andare avanti e che consentono solo fermate temporanee per immergersi nello scorrere inarrestabile del tempo.
Luigi Ballerini, appassionato protagonista dell'America vivificante e geniale che annusa la trasgressione della beat generation, del jazz e della cultura senza filtri, fa sue le "regole" inframmezzate da discontinuità dell'essenza, dello stile senza maiuscole e distinguo, della Libertà come principio basilare della Vita.
Il divieto di sosta che riprende fiato e riparte per nuove e colorate avventure, per superare quegli ostacoli che ogni tanto compaiono di fianco e che l’autore oltrepassa con magistrale a-simmetria di narrazione.
Ballerini ascolta il vento dell'esistenza, tra indizi e mascheramenti, tra gioia e domande, tra amori mai incontrati e quelli da desiderare e sentire sulla pelle.
Metamorfosi letterarie, da Foscolo a Walt Disney, da Shakespeare a Tolstoj, hic sunt leones, ai cavalieri, ai sanniti, sorvolando pagine di storia, pentagrammi armonici di suoni antichi e dagli stridenti sconfinamenti.
Una lettura intrigante, senza confini e frontiere, che apre il cuore e cura l’anima sorpresa dal dolore appena il Divieto di sosta scompare... poi recupera il respiro dell'amicizia, ascoltando il linguaggio unico e particolare della natura, delle cose che ci circondano.
Che lo si voglia o meno la vita è poesia, basta saper intendere i sussurrati premi delle parole.
Voci mai stanche di suggerire nuvole, così diverse, così irripetibili...
Perché noi siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni... (Shakespeare).
Luigi Ballerini è stato ospite a Benevento, il 27 giugno del 2005 (nella foto), per la presentazione, alla Biblioteca Provinciale "Mellusi", del libro "Cefalonia" edito da Mondadori.
Alla presentazione, con il poeta, anche Enza Nunziato, Patrick Rumble e Grazia Menechella.
I saluti istituzionali di Giorgio Carlo Nista, assessore alla Cultura Provincia Benevento, e Ferdinando Creta, consulente scientifico della Biblioteca "Mellusi".
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