Nanni Russo difende la professione del medico che non deve essere coinvolta nella campagna elettorale
Usare questa parola a sproposito, non va bene. Il medico non ordina niente a nessuno e lavora solo per i pazienti. Parlassero d'altro, ha detto il consigliere comunale commentando alcune frasi dette da Perifano
Nostro servizio
"Nessuno sostiene sia facile fare il sindaco. Ma neanche te lo ordina il medico di farlo e dunque se una città ti onora della fascia tricolore tu devi onorare l'impegno. Non c'è discussione".
Su questa frase di Luigi Diego Perifano, interviene Nanni Russo (foto), che difende la professione da egli stesso praticata.
Al di là della politica, ci ha sottolineato, i medici non devono essere coinvolti nella campagna elettorale perché non c'entrano nulla.
Per diventare medico devi lavorare e per esserlo devi confrontarti con le persone.
Usare questa parola a sproposito, non va bene.
Perché non usano quella della professione di avvocato?
Il medico non ordina niente a nessuno. Il medico lavora per i pazienti ed in questo periodo per la pandemia. Non lavora certamente per i voti.
Il medico dà un parere, una opinione e non è detto che si debba ascoltare.
Noi medici abbiamo il cuore ed è per la gente e facciamo il nostro lavoro indipendentemente da ogni altra considerazione.
Parlassero d'altro.
comunicato n.143589
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