Mastella e' dal 1976 che munge alla mammella dello Stato e parla di me, un 43enne con due lauree, come di un furbetto ragazzotto
Mi deve giudicare per cio' che faccio alla guida di una struttura che impiega circa 300 persone. Solo battute ironiche su di me che non ho mai fatto parte della casta da cui lui proviene ha detto Angelo Moretti presentando il suo programma di mandato
Nostro servizio
Angelo Moretti, candidato sindaco per la coalizione "Arco", ha presentato il programma elettorale che intende sviluppare nel caso in cui il popolo beneventano gli dovesse affidare la guida della città.
Valutare Moretti politico, non è cosa agevole anche perché non ci sono precedenti su cui poggiare l'indagine.
E' giovane, impegnato, e si propone per la prima volta come amministratore della cosa pubblica.
Esprimere invece un giudizio sulla meticolosità, precisione e completezza degli obiettivi fissati e sostenuti da statistiche, commenti, e dati, è cosa agevole ed il giudizio positivo.
Sembrava di assistere, nel corso dei lavori, ad un'assemblea aziendale, quella di una grande azienda quale può essere una città capoluogo di provincia, in cui nulla è trascurato ed ogni obiettivo è supportato da grafici e statistiche.
Questo è il Moretti che ci ha consegnato, al di là del merito di cui parliamo più avanti, questa Conferenza Stampa e che da tempo studia per diventare il sindaco della città.
Il nostro è un programma innovativo, ha esordito Moretti (che si è scusato per il quarto d'ora con cui ha avviato il lavori: figurarsi, un quarto d'ora, per noi che siamo abituati ai ritardi inammissibili di Mastella...) organizzato per il futuro di questa città.
Moretti ha anche dato merito al collega di LabTv, Enzo Colarusso, e noi con lui, di aver colloquiato con la sedia vuota di Mastella che è stato invitato assieme agli altri tre candidati sindaci ma non si è presentato.
Sottrarsi al confronto, ha detto Moretti, è sempre un elemento di debolezza.
A me può anche appellarmi come il ragazzotto che si occupa del welfare con i soldi del Comune non me ne curo anche perché egli sa bene che non è così.
Il personaggio Mastella è ben descritto nel libro "La casta" (che Moretti ha tenuto dinanzi a sé per tutto il periodo della conferenza Stampa, foto di apertura) che lo ha reso noto e dove si parla del fatto che lui, Mastella, nel 1975 arrivò al seggio parlamentare conquistasto l'anno dopo, con un sotterfugio.
E' dal 1976 che ha munto la mammella dello Stato e parla di me, una persona di 43 anni con due lauree. Mi deve giudicare per ciò che ho fatto e che faccio anche alla guida di una struttura che impiega circa 300 persone.
Io non ho fatto chiamare nessuna centralinista della Rai per procurarmi candidatura e seggio in Parlamento (è l'episodio narrato dallo stesso Mastella ne "La Casta"). Solo battute ironiche su di me che non ho mai fatto parte della casta da cui lui proviene.
Sono pronto da subito ad un confronto sulla carriera, tra la sua e la mia.
A questo punto Moretti ha cominciato ad esporre il suo programma non sottacendo per prima il fatto che comporre tre liste sia stato un piccolo miracolo civile.
Non è facile qui a Benevento candidarsi contro i poteri costituiti e dunque trovare 79 candidati non è stato agevole. Venire e parteggiare per noi, per alcuni di loro può anche dire mettere a rischio la carriera o il posto di lavoro.
Tornando al programma Moretti ha detto: Noi ipotizziamo uno sviluppo della città in maniera olistica, dove nulla è più disconnesso.
La nostra idea è rappresentata dai Vogliamo e da quello che poi segue e questa Benevento che vogliamo, non è utopistica.
In questa città la sostenibilità sociale ed ambientale è molto bassa. Bassa come la residenza degli individui che è scesa in pochi anni di circa 10mila abitanti.
Per la qualità dell'aria siano tra le tre città europee con la più scarsa qualità.
Siamo al 79esimo posto della qualità della vita ed all'82esimo per l'ambiente ed i servizi su 107 capoluoghi di provincia, pur non avendo le problematiche che possono avere città come Napoli o Caserta.
Stiamo meglio nei valori relativi alla giustizia ed alla sicurezza, ma sulla qualità della vita anche il quotidiano dei vescovi, "Avvenire", ci condanna e ci fa perdere ben 8 posizioni in un anno toccando così il fondo della classifica.
La provincia sannita rappresenta il 5% della popolazione campana ma ha il 10% dei disoccupati e riesce a dare ai bambini solo l'1,1% dei servizi fruibili per l'infanzia quando il minimo europeo è al 33%.
Nei prossimi 5 anni il futuro lo prevediamo svolgersi in 3 mosse: Connettere la città, prendersi cura della stessa e liberarla.
Comunque sia, al di là delle note disastrose descritte, ce la possiamo ancora fare, ha proseguito Moretti e come agire al riguardo lo spieghiamo nelle 100 pagine del nostro programma elettorale che parla molto chiaro.
Mastella si è fatto merito di aver fornito le mascherine, ma quello è un diritto che bisognava concretizzare certamente, ha detto Moretti.
Le liberalità dei suoi amici andavano dirette alla Croce Rossa o alla Caritas mentre all'Istituzione occorreva dare il coordinamento per l'infanzia, cosa che invece non è stata fatta.
Moretti ha anche parlato della vicenda del vandalismo ed ha detto che a proposito della Spina Verde, se non si attiva il capitale sociale non si va da nessuna parte. Sono stati spesi sin qui oltre 12milioni di euro, se ne potranno spendere anche altrettanti, ma non cambierà molto.
Se non c'è collegamento tra welfare e sviluppo locale, buttiamo solo soldi col reddito di cittadinanza.
Molto alta anche la dispersione scolastica.
Relativamente alle violenze isiche, Moretti ha sostenuto che non c'è alcun percorso di tutela, tranne quello della Procura della Repubblica.
Nessuno parla adeguatamente del fatto che a Benevento vengono spesi ogni anno la bellezza di 80milioni di euro nel gioco d'azzardo nell'ambito di ben 83 sale slot.
E' come mettere trappole per conigli.
Noi non abbiamo l'Iva che provoca tumori con il suo inquinamento dell'aria, ma abbiamo il gioco d'azzardo.
Una battuta poi sui numeri civici che Mastella ha sempre avocato solo a sé (in verità cominciò, in epoca moderna, Fausto Pepe, alla fine del suo sindacato ndr).
Quello del principio si chiamava Adamo...
Moretti ha quindi parlato dello sviluppo sostenibile e dei servizi ecosistemici.
Anche la problematica dell'acqua non è stata trascurata. Il 30 giugno del prossimo anno scadrà l'affidamento del servizio alla Gesesa.
Bisogna farsi trovare preparati a quell'evento. Il compito gestionale, che deve andare ad un'Azienda pubblica come all'Abc di Napoli, potrebbe essere affidato all'Asia.
Sarà comunque il nostro obiettivo di studio per i prossimi mesi anche perché non si capisce perché questa Azienda, la Gesesa, continui a fare sponsorizzazioni, anche del Benevento Calcio, al posto di abbassare le bollette delle famiglie beneventane.
Infine un corposo capitolo è stato dedicato al lavoro.
comunicato n.143584
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401110302 / Informativa Privacy
