Davvero Sandra Lonardo crede che soffiandoci in faccia aria fresca sparisca il segno dello schiaffo ricevuto dal marito?
E' possibile che qualcuno creda che l'elettore non abbia compreso il motivo dell'astio verso De Stasio? La verita' e' che tale candidatura condanna Mastella al ballottaggio, commenta Valentino Soreca
Redazione
Sulle recenti questioni toccate dalle campagna elettorale, interviene Valentino Soreca (foto).
"Pregiatissimo direttore - scrive - come è ormai risaputo sono un suo affezionatissimo lettore e seguo con molta attenzione ciò che viene pubblicato sulla sua testata giornalistica (che prediligo).
Nella giornata di ieri, sono stati ben due i comunicati stampa che hanno rapito la mia attenzione a tal punto che, incredulo su ciò che riportavano, per convincermene e sincerarmi che fossero reali, ho dovuto leggerli più volte.
Ambedue come bersaglio politico avevano la venuta di Salvini a Benevento e la candidatura di De Stasio.
Il primo, redatto a firma di coloro che hanno perso la fronna d'ulivo, era parso di comprensibile ed antagonistica interpretazione, fino a quando non ha trattato di coerenza e letargo.
E' a quel punto che mi sono chiesto, sulla coerenza, da che pulpito si elevasse la voce (?).
Il secondo, quello inviato dalla senatrice Sandra Lonardo, mi ha stupito non poco quando ha utilizzato il termine naftalina.
Letargo, naftalina erano il punto di unione tra i due comunicati.
Evito di dilungarmi sulle motivazioni che potrebbero portare Clemente Mastella ad essere geloso di un giovane (rispetto alla sua veneranda età) che ad oggi ha ricoperto finanche il ruolo di vice premier e con tutta probabilità si appresta a ricoprire quello del prossimo premier.
Già solo questo potrebbe bastare, oltre al fatto che, sempre giovane rispetto a chi lo critica, guida un partito di gran lunga superiore allo "zero virgola qualcosa" dell'Udeur nell'ultima presenza elettorale.
E' proprio riportandomi al 2008 trovo un altro punto di unione sui termini letargo e naftalina.
Sia quelli della fronna di olivo mancante, sia la senatrice sembravano dimenticare quel periodo di letargo e naftalina in cui vennero sottoposti, politicamente, i coniugi Mastella e, quindi, visti i risultati politici successivamente da essi ottenuti, appariva, seppur non voleva essere, un fattore augurale per De Stasio.
Come a dire: Il letargo e la naftalina ripagano l'assenza!
Stravagante come sintesi.
Concludo notando il maldestro tentativo della senatrice di voler ricoprire, come fosse neve sciolta, con il termine "sudditi" l'offesa fatta ai cittadini beneventani dal sindaco che si vantò, metaforicamente, di averci civilizzato innalzandoci a livello di cittadini (lui che è stato cittadinalizzato dai beneventani).
Davvero Lonardo crede che soffiandoci in faccia aria fresca sparisca il segno dello schiaffo ricevuto dal marito?
Davvero qualcuno crede che l’elettore non abbia compreso il motivo dell’astio verso la candidatura di De Stasio?
Tale candidatura condanna Mastella al ballottaggio (chiunque sia l'antagonista) e di conseguenza alla sua sconfitta. Mastella e tutti i componenti della sua coalizione lo sanno, compresi quelli dalla fronna d'ulivo perduta.
Una cosa è certa (per quanto di mia conoscenza) Salvini sa ed avrebbe potuto dire qualcosa che non ha detto.
Vedremo, a fine elezioni, chi saranno quelli che l’elettore deciderà di riporre in eterno letargo".
comunicato n.143562
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