Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 4023 volte

Benevento, 08-09-2021 20:05 ____
Pasquale Viespoli non si fa attendere e contesta subito a Mastella il fatto che prima di lui Benevento fosse solo un paesotto
Mi meraviglio che nessuno protesti per questa assurdita'. A me pare impensabile che proprio un sindaco possa fare un'affermazione del genere, anche perche' essa e' falsa ed offensiva
Nostro servizio
  

Pasquale Viespoli (foto) non ci sta e non accetta che la sua città possa essere appellata da Clemente Mastella come un paesotto: Prima di me Benevento non era citata da nessuno. Era un paesotto, oggi è una città, ha detto il sindaco alla presentazione del programma elettorale di cui diamo ampia cronaca in un altro articolo in pagina.
Mi meraviglio anche che nessuno protesti per questa assurdità, ci ha detto l'ex senatore.
Quando ho letto le prime agenzie sulla conferenza Stampa di Mastella, ho pensato si trattasse di una forzatura giornalistica.
Poi ho atteso che "Gazzetta" pubblicasse il suo resoconto ed ho notato che non è così, non è stata una forzatura giornalistica, ma si è trattato di una affermazione attribuibile a Mastella.
A me pare impensabile proprio che un sindaco possa fare un'affermazione del genere, anche perché essa è falsa ed offensiva.
Piuttosto, la realtà dice l'esatto contrario e cioè che la città ha conosciuto e sta conoscendo una fase di regressione culturale, di rattrappimento provincialistico, di perdita del capitale reputazionale.
E' evidente che quando una città, come anche dimostra il metodo di conquista del consenso, si trovi in queste condizioni, mi pare ci siano ben pochi primati da accampare.
Si riproietta invece all'esterno l'immagine di una città del sud dove prevale la ricerca del voto intermediato e controllato.
La questione del numero delle liste, non è una questione superficiale, ma è di sistema che stravolge e manipola l'elezione diretta del sindaco ed è il segno di quello che io definisco di trasformismo molecolare, diffuso, che produce frammentazione, mentre ci sarebbe bisogno di ricomposizione e non di divisione, di coesione.
Proiettare una fase di contrattazione continua non garantisce la governabilità e l'efficacia del governo.
Ma poiché Mastella parla da solo, nel senso che non si confronta, avendo intorno a sé una pletora di signor sì senza spina dorsale, si può consentire anche di fare affermazioni del genere.
Questo può valere per la sua corte e non per chi non smette di ragionare con la propria testa e quindi non rinuncia alla dignità ed all'orgoglio dell'appartenenza.

comunicato n.143490




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401406945 / Informativa Privacy