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Benevento, 08-09-2021 15:05 ____
Per Benevento ho utilizzato la mia popolarita' come politico di primo piano nella storia del Paese e quando chiamo Draghi al telefono, mi risponde
Non so chi possa vantare tanto. Clemente Mastella presenta il suo programma di mandato ma anche il consuntivo di cinque anni di governo della citta' ed attacca chi, come il Comitato di Quartiere Centro Storico, lo tira in ballo senza ragione
Nostro servizio
  

Mastella insiste e così come ha fatto da un lungo tempo a questa parte, ha affermato che la città, con la sua amministrazione della stessa, abbia cambiato volto.
Era una città spenta, morta ed ora non lo è più.
Ho utilizzato la mia popolarità come politico di primo piano nella storia del Paese e quando chiamo Mario Draghi al telefono, egli mi risponde.
Non so chi possa vantare tanto.
Insomma, concettualmente ha riproposto l'antico adagio che utilizzò per zittire i suoi consiglieri "ribelli" quando disse loro che lui era abituato a parlare con Moro, Andreotti, Cossiga e non con piccoli succhiaruote di periferia.
Sostanzialmente vero quello che dice perché la sua statura politica è fuori discussione.
Dipende però come si usa e non sempre ciò lo ha fatto tendendo conto che un'epoca è finita e che volendo fare il sindaco di una piccola città di provincia alla fine deve farsene una ragione se di Andreotti in giro non ne trova.
Alla Stampa Mastella ha presentato il suo programma di mandato ma ha anche, correttamente, dato conto di ciò che ha fatto (ma anche che non ha fatto) in questi cinque anni di amministrazione.
Si tenga conto, e questa è una regola che non vale solo per lui, che cinque anni, che a noi possono apparire tanti, nella pubblica amministrazione, che si contorce nelle sue liturgie, sono quasi nulla.
Occorre sempre un secondo mandato per vedere, forse, concretizzata una idea che poi deve ottenere il finanziamento tramite il progetto preliminare, il definitivo e poi l'esecutivo, prima della gara d'appalto e l'inizio dei lavori...
Dunque si tenga conto di ciò, correttamente, quando si chiede il consuntivo di ciò che si è fatto, un consuntivo che il più delle volte può essere rappresentato anche da un indirizzo.
E così è stato per Mastella che ha parlato del depuratore, che non c'è; della vicenda Malies, che appare così com'era cinque anni fa; del Teatro Comunale, sempre miseramente chiuso e via dicendo.
Il sindaco, introdotto dal suo addetto Stampa, Teresa Ferragamo, ha esordito salutando le autorità amiche presenti (in molti di noi si sono chiesti chi fossero... impensabile che abbia salutato la moglie, Sandra Lonardo, senatore della Repubblica, Antonio Di Maria, presidente della Provincia, o Gino Abbate, consiglire regionale, sarebbe come salutare se stesso...).
Mastella ha fatto preliminarmente la fotografia del corpo elettorale individuando tre categorie di persone: i convinti sul chi votare; i contrari alla sua componenhte ed infine il notevole gruppo di indecisi.
Ha quindi sottolineato che la pandemia ha fatto tanti danni ma è stata gestita in maniera corale tra le Istituzioni locali, Comune, Asl e San Pio, ed in maniera inappuntabile.
Quindi il primo accenno alla sua personalità: Ho cantato a Sanremo ma poi ho scelto di cantare in questa balera di periferia e quindi sono qui.
Parlando di cultura e di promozione della città, ha detto che siamo sulla scena nazionale con tre grandi eventi: Città-Spettacolo, il Bct ed il Premio Strega.
Con essi creiamo le condizioni anche per essere vicini ai nostri piccoli imprenditori commerciali.
Sulla digitalizzazione siamo negli ultimi posti e bisogna insistere per risalire la china. Stiamo realizzando una rivalutazione digitale.
Con Unisannio, al quinto posto tra le Università medie della nazione, lavoriamo con Ingegneria Informatica.
Riguardo le disuguaglianze sociali, Mastella ha parlato delle condizioni incredibili in cui versano tante famiglie che occupano gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ex Iacp e non solo, anche comunali. Bisogna intervenire al più presto.
Relativamente alla mobilità, quando siamo arrivati noi c'era una gestione raccapricciante ed abbiamo dovuto subito risolvere la questione del trasporto urbano altrimenti i nostri concittadini sarebbero andati a piedi.
Ci è stata lasciata una eredità fallimentare ed è una delle epifanie, un passaggio, che la città ha superato.
Un accenno anche al Contratto di Fiume ma per renderlo operativo occorre anche procedere ad ottenere una buona qualità dell'acqua che se inquinata difficilmente consente la realizzazione di iniziative lungo le sponde del fiume.
Un capitolo a parte ha dedicato alla vicenda dei pini al viale degli Atlantici.
Al di là della vittoria in Tribunale di ieri, c'è da sottolineare che nessun sindaco vuole abbattere gli alberi.
Non ho nemmeno io la mania paraimperiale dei presidenti della Repubblica francese.
Quegli alberi, però, completato il loro ciclo di vita, e questi di cui parliamo hanno anche 110 anni, cadono all'improvviso.
Si tenga poi conto che siamo in presenza anche di un cambiamento climatico che porta venti forti come non mai.
Su questa vicenda qualche piccolo, modesto imprenditore, è diventato improvvisamente un esteta.
Quelli che saranno abbattuti saranno sostituiti con piante che filtrano l'aria.
Siamo circondati dall'inquinamento dell'aria e per questo ho anche imposto il divieto di fumare, anche all'aperto, mentre ho dato mandato all'Asia di lavare le strade almeno una volta al mese per abbattere le polveri che vengono alzate dalle auto in transito.
Sulla mobilità dovremmo essere poi molto attenti perché con l'avvio dell'attività nella ex Caserma Pepicelli ci sarà una intensità del traffico in quella zona.
Mastella ha anche parlato dell'isolamento della città, che ancora eredita dall'essere stata per centinaia di anni una enclave papalina (tranne il brevissimo periodo della dominazione francese ndr).
Bisogna infrangerlo ed anche per questo dal 20 settembre Italbus ci condurrà a Roma con soli 5 euro. Benevento è una città splendida ma bisogna anche mettere in condizione la gente di poterla agevolmente raggiungere.
Alla Stazione saranno realizzati anche 100 stalli per bici elettriche ma di contro il sindaco ha confermato anche la sua intransigenza relativamente al passaggio delle bici lungo corso Garibaldi.
Lì voglio che le famiglie possano passeggiare in assoluta tranquillità e quindi fino a che il sindaco sono io, lì le bici ed i monopattini, non passano.
Sempre in tema di mobilità il sindaco ha parlato della Metropolitana leggera che dovrà toccare vari punti della città.
Incentivare poi le auto elettriche anche con la realizzazione di aree di ricarica delle batterie, ben 49, che saranno introdotte da Acea.
Siamo ai primi posti per la qualità della vita ma veniamo affossati dall'assenza del depuratore.
Abbiamo recuperato gli 11 milioni di euro persi dalla precedente amministrazione e ne abbiamo ottenuti altri 20 di milioni di euro. Si realizzerà nei pressi della stazione ferroviaria di Vitulano ed andrà in attività assieme a quello dell'Asi nel giro di tre anni.
Nonostante anche la nota positiva della prima posizione di Benevento quanto a trasparenza della pubblica amministrazione sul sito del Comune, si incattiviscono contro di me: Mai visto tre candidati a sindaco firmare un esposto al prefetto.
So che forse gli starò sulle palle, ma non ho colpa se ho conzenzo (scimmiottando la dizione di De Mita). Senza di esso non si va da nessuna parte.
Prima di me Benevento non era citata da nessuno. Era un paesotto, oggi è una città.
Era buia ed aveva tutti i monumenti spenti.
Nel periodo in cui sono stato lontano per le vicenda della magistratura, la città è precipitata.
Fottuto me, è stato fottuto tutto anche l'Hub e l'Ikea.
E sulla mensa?
Tante contestazioni prima della mia venuta. Oggi tutto funziona benissimo e serviamo cibo di qualità.
Un accenno anche alla realizzazione de "La Casa di Jonas" per i malati ai Alzheimer e per i bimbi autistici.
Riguardo gli interventi nel sociale ha parlato, ancora, anche della novità di realizzare un gattile comunale perché c'è anche tanta gente che ama i gatti, oltre che i cani.
Riguardo il pattinodromo ha detto che si realizzerà e sarà dedicato ai bimbi ed ai ragazzi che vogliono usarlo.
Lì, sin qui, c'è stata solo illegalità ed al suo interno esso è peraltro occupato anche da pochissime persone.
Parole dure ha riservato Mastella al Comitato del Centro Storico, che ha una verbosità incredibile, ha detto, e che non incontrerò in questa campagna elettorale, che ha messo tra le questioni oleose da gestire.
I Comitati innanzitutto non esistono, ha detto il sindaco, perché non sono riconosciuti dal Comune. Chiunque può farne uno anche uscendo di qui.
Le problematiche del Centro Storico non le risolve il sindaco.
E' peraltro un problema nazionale.
Mastella ha accennato, come dicevamo innanzi, al Malies che sarà riaperto come un elemento barcellonese, con prodotti tipici del territorio, e la Spina Verde.
Anche il "mamozio" di piazza Duomo sarà sistemato.
Poi ha affrontato la questione del diritto di superficie in diritto di proprietà, liddove se un padre moriva non poteva nemmeno lasciare la casa al proprio figlio, e la vicenda di Conca dove qualcuno, assertore della moralità, si è scagliato contro di essa. Oggi è candidato e vedremo quanti voti prenderà.
Poi ha fatto accenno al periodo in cui si era in attesa della sentenza del suo processo che in caso di condanna con la legge Severino lo avrebbe estromesso dalla carica di sindaco.
C'era già chi faceva riunioni carbonare per prendere il mio posto.
Con qualcuno di questi sono stato buonista, ma altri li ho cacciati dalla Giunta.
Sulla vicenda poi della candidata Antonella Zollo Zagarese, Mastella ha confermato la sua ineleggibilità, del candidato, ed il Pd sbaglia a fare una battaglia su tutto questo.
E' ridicolo. E' arrivata in ritardo a presentare la richiesta di aspettativa, questa è la verità. Tanti non hanno potuto candidarsi per questioni procedurali. Anche lei doveva fare altrettanto e saltare il giro.
Infine, ha annunciato che il 25 e 26 settembre prossimi l'Orchestra Filarmonica di Benevento terrà un concerto per inaugurare il nuovo Auditorium al Rione Libertà che gli è stato recentemente affidato dal Comune.

 

 

 

 

comunicato n.143479




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