Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 3679 volte

Benevento, 07-09-2021 18:39 ____
Rosetta De Stasio: Due liste non sono tante ma siamo arrabbiati e decisi e ci faremo valere. Mastella ci aveva preparato la fossa ma siamo qui
La citta' ha bisogno di prendere il largo e non crescera' mai se rimane nel concetto della clientela. In cambio del nostro impegno riceviamo il sorriso della gente, non chiediamo e non offriamo altro e ci guardiamo negli occhi senza doverli abbassare
Nostro servizio
  

Diciamo subito che di Rosetta De Stasio, gliene abbiamo dato atto pubblicamente, ci ha subito colpiti il fatto, inusuale e non trascurabile, di essere stata puntuale, come forse è ad uso alla sua componente politica più che alle altre, all'incontro con la Stampa convocata al bar delle Streghe a Palazzo Paolo V per esporre il suo programma elettorale.
Noi siamo soliti, per abitudine antica, di arrivare sempre con una decina di minuti in anticipo agli eventi che intendiamo seguire e quando siamo giunti a Palazzo Paolo V, dieci minuti prima delle 17.00, orario fissato per la Conferenza Stampa, lei, De Stasio, era già là ad attenderci ed a farci gli onori di casa.
Vuol dire qualcosa tutto questo?
Tutto è niente, ma ci ha fatto piacere sottolinearlo così come facciamo, di contro, sempre pubblicamente, quando con grande frequenza veniamo fatti attendere anche un'ora prima dell'inizio della tale Conferenza Stampa.
Detto del preambolo, diciamo che Rosetta De Stasio, nella sua sobria presentazione del programma (il tutto è durato poco meno di un'oretta), ha parlato anche degli aspetti politici di questa campagna elettorale.
Non vi terrò impegnati molto, ha detto prendendo la parola, sola davanti ai giornalisti, senza "supporti", a conferma poi anche della risposta che darà sulle poche liste che la sorreggono.
Mi auguro di tenervi maggiormente impegnati da sindacio della città.
Tornando alla illustrazione del programma, Rosetta De Stasio ha detto che esso è frutto di studio di tutti i componenti della coalizione ed ha voluto subito precisare che esso distingue l'azione amministrativa in introversa ed estroversa.
La prima, anche nella gestione dell'ordinario, è che bisogna potenziare la macchina comunale e rivalutaziore l'azione dei dipendenti. Se dovessi essere eletta sindaco non attingerei all'esterno ma valorizzerei le professionalità che abbiamo al nostro interno.
Per quando riguarda la fase estroversa, invece, l'esigenza è quella della partecipazione dei cittadini che può avvenire anche attraverso i Comitati di Quartiere ma confido nel fatto di veder nascere delle Consulte che possano affiancare l'Amministrazione comunale.
Solo chi vive quotidianamente i problemi può anche accennare ad una soluzione degli stessi.
Ma estroverso vuol dire anche proiettare Benevento all'esterno per divenire, come tanti anni fa, il centro della Campania.
In questo modo daremo un forte dispiacere a De Luca che ha annunciato il potenziamento dell'aeroporto che da Salerno si collegherà con Napoli.
Mi auguro che questa dichiarazione del presidente della Regione l'abbia letta anche Mastella, deluchiano di ferro.
Ancora, ha detto De Stasio, bisogna fare in modo di uscire presto dal dissesto che sta bloccando l'incedere del Comune.
Su tutto dobbiamo far emergere la vocazione del territorio che è riferita alla cultura ed ai beni culturali ed all'agricoltura.
Questi sono i tesori e le potenzialità di Benevento.
Non ci occorre la promessa dell'arrivo di fabbriche di scarpe (la fece Mastella alla scorsa elezione invitando a Benevento il suo amico Diego Della Valle ndr).
Il candidato sindaco del Centrodestra ha puntato nel suo programma anche sulla valorizzazione dei laboratori e delle botteghe artigiane.
Non poteva poi mancare un commento su Città-Spettacolo che era divenuta una manifestazione fatta di anteprime nazionali, ha detto De Stasio.
Oggi ci sono solo concerti ma questi si possono tenere ovunque. Si facciano, ci mancherebbe, ma in un'altra ubicazione e contesto.
Bisogna invece recuperare i teatri e gli spazi all'aperto per modo che Benevento possa tornare ad essere ciò che era.
De Stasio ha anche puntato sull'utilizzo dei due fiumi che bagnano la città. Sono una risorsa. Bisogna sfruttarli anche per farne turismo fluviale recuperando così il concetto di una città senza periferie e proponendo un capoluogo solidale.
Ed in questo contesto anche gli eventi spettacolari e culturali devono essere delocalizzati e non tenuti solo nel Centro Storico.
Utilizziamo poi il vastissimo spazio dei Monopoli di Stato in via XXV Luglio per realizzare un centro fieristico, un concetto, questo, che può e deve essere applicato anche ad una costante esposizione di prodotti tipici locali.
Insomma, Benevento ha bisogno di prendere il largo e non crescerà mai se rimane nel concetto stretto della clientela.
Quindi ha mosso il suo attacco al dirigente dell'Urbanistica, Antonio Iadicicco.
Ricordi, ha detto, ciò che ha fatto la settimana precedente ed eviti quindi di dichiarare successivamente delle sciocchezze.
Riguardo la salvaguardia della salute e sull'aspetto sociale, De Stasio ha detto che bisogna considerare anche delle corse gratuite sui mezzi pubblici ed evitare di far pagare i parcheggi.
L'ex Campo del Collegio de la Salle, poi, deve esser trasformato nuovamente in un'area dove si pratica lo sport. Il Terminal per gli autobus extraurbani si faccia invece nei pressi della Stazione Centrale.
Insomma, le proposte sono tante ma occorre una progettualità che le leghi ed a proposito di mobilità sostenibile, anche il monopattino può essere un mezzo di trasporto ma a patto che il suo uso venga regolamentato.
Niente confezione di salsicce, ha proseguito il candidato, solo tanto impegno a cominciare dal tenere conto del turismo religioso che non va sottovalutato.
Poi ha esaminato l'aspetto comportamentale di coalizioni e candidati.
Da noi c'è l'appartenenza e siamo identitari ma inclusivi. In cambio del nostro impegno riceviamo solo il sorriso della gente, non chiediamo e non offriamo altro.
Ci guardiamo negli occhi senza doverli abbassare.
Noi vogliamo essere anche di esempio rispetto a chi si è candidato contro questo sindaco solo ieri ed oggi è con lui.
Con chi andremo ad allearci se ci dovesse essere il ballottaggio?
Noi ovviamente ci auguiriamo di vincere, ma se ciò non dovesse essere faremo opposizione, faremo cioè quello che ci riesce particolarmente bene visto che l'abbiamo praticata per tanti anni.
Andando a concludere De Stasio ha legato il suo eventuale sindacato con quelli del centrodestra di Viespoli e D'Alessandro citando la fortunata pedonalizzazione di corso Garibaldi ma che in pratica deve essere ancora completata.
Non farò vele o cene, ma condurrò la campagna elettorale andando tra la gente ed avverto: Non mollerò nemmeno dopo le elezioni, eventualmente da capo dell'opposizione del Centrodestra.
Noi abbiamo la possibilità di poter parlare di cultura e quanto altro.
Non possono farlo Perifano, Mastella e Pepe che devono prima dire cosa hanno fatto negli ultimi 15 anni in cui in prima persona o con i propri partiti di riferimento, hanno governato la città.
Il metodo che hanno utilizzato per la gestione del potere è lo stesso. Sono simili tutti e tre.
Poi qualche battuta: "Sempre con voi" è lo slogan di Mastella ma appare più che una promessa, una minaccia.
Il mio slogan invece è: Una nuova storia da scrivere, insieme.
Lo slogan di Moretti, "Ora sì", francamente non so cosa significhi.
Quello di Perifano, "Benevento a colori" mi piacerebbe verificarlo ma al momento è prevalso solo il grigio.
Il mio profilo identitario è ovviamente di Destra.
Gli altri, Mastella, Moretti e Perifano sono tutti a sinistra.
Poi ha lanciato un anatema: Da noi non tonerà mai più chi è andato con i deluchiani di Mastella.
De Stasio, sollecitata dai giornalisti non ha mancato di affrontare anche il tema della sicurezza e della immigrazione che lei ritiene essere una risorsa a patto che a tutti venga consentito di vivere dignitosamente, da uomini e da lavoratori.
Poi la stoccata finale: Raffaele Del Vecchio cinque anni fa ha fatto una campagna elettorale contro Mastella, è stato deciso ed incalzante ed ora è suo alleato. Assurdo.
E questo senso di tradimento la gente lo avverte con grande chiarezza e si chiede però: Perché lo stesso non dovrebbe verificarsi anche con Perifano?
Infine, riguardo le poche liste, solo due, che la sorreggono in questa corsa, De Stasio ha detto che è convinta che sia il candidato sindaco a fare da traino ed ha aggiunto: Se avessi avuto la possibilità, ed onestamente non l'abbiamo avuta, non avrei voluto tante liste.
Certo avessimo avuto la possibilità di avviare la campagna elettorale a giungo, avremmo avuto qualche lista in più.
Per questo ringraziamo chi ha ordito la trama contro di noi.
Mastella ha brigato con lo scopo di non far costituire la coalizione di Centodestra.
Ma noi andiamo avanti anche con due liste e siamo più arrabbiati e convinti.
Dobbiamo dimostrare a chi si è prostrato a Mastella che non è indispendabile il suo apporto.
Non ci interessa chi non ha dignità.

 

 

 

 

comunicato n.143466




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401956253 / Informativa Privacy