Calcio: Il Benevento si fa un bel regalo di compleanno battendo al "Maradona" per 1-5 il Napoli
Contro un avversario alle prese con diverse assenze, i sanniti hanno sfoderato una grande prestazione. Fabio Caserta: Dobbiamo pensare al Lecce. Guai a montarsi la testa
Nostro servizio
Napoli (4-2-3-1): Marfella (73' Idasiak); Malcuit, Manolas (46' Costanzo), Juan Jesus, Zanoli; Fabian Ruiz (73' Costa), Mario Rui (46' Vergara); Politano (64' D'Agostino), Ounas (73' Marranzino), Lozano (73' Mercurio); Petagna (82' Ambrosino). A disposizione (Boffelli, Barba) Allenatore Luciani Spalletti
Arbitro: Gianpiero Miele di Nola Assistenti: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore e Oreste Muto di Torre Annunziata Reti: 23' Calò, 34' Improta, 63' rigore Politano, 66' Foulon, 85' rigore Insigne, 89' Umile Ammoniti: Improta, Basit, Vokic, Tello (B) Angoli: 2-1 Recupero: 0' pt; 0' st.
Il Benevento Calcio ha festeggiato nel migliore dei modi il suo novantaduesimo compleanno.
I giallorossi si sono regalati una serata magica battendo il Napoli per 1-5 nello stadio intitolato al più grande giocatore di tutti i tempi, Diego Armando Maradona.
Nella settimana della sosta dei campionati, per dare spazio alle qualificazioni ai prossimi Mondiali di Calcio di Qatar 2022, Napoli e Benevento si sono travate di fronte in una gara amichevole per prepararsi al meglio per la ripresa di tornei quando affronteranno rispettivamente la Juventus e il Lecce.
Il Benevento, privo dei propri nazionali, ha sfoderato una prova da applausi contro il Napoli che, pur senza tanti big, si è presentato con una formazione di tutto rispetto con diversi titolari in campo.
Indicazioni per Fabio Caserta in una partita che ha visto la sua squadra esprimere un buon calcio con Calò e Acampora sugli scudi che hanno dimostrato di avere già una buona intesa e di avere in mano le chiavi del centrocampo giallorosso.
Venendo alla cronaca, per la gara del "Maradona", il tecnico dei sanniti conferma il 4-2-3-1, con Vogliacco al centro della difesa al fianco di Barba. C'è Acampora dal primo minuto. In avanti spazio a Moncini.
In panchina ci sono tanti elementi della Primavera, pronti a prendere parte a questo suggestivo incontro.
Formazione sperimentale per Spalletti che ritaglia per Mario Rui l'inedito ruolo di centrocampista in coppia con Fabian Ruiz.
In avanti, invece, spazio a Petagna che nell'ultima gara contro il Genoa è stato decisivo.
E' il Benevento a creare la prima emozione della gara. Al 4' folata sulla corsia mancina di Foulon che mette un pallone velenoso in area sul quale si avventa Jaun Jesus che, per poco, non realizza il più classico degli autogol.
La risposta del Napoli non si fa attendere e arriva poco dopo con un tiro di Ounas che termina di poco sul soffio.
Il Benevento dimostra di essere in grande serata e al 21' sfiora nuovamente la rete con Moncini che, servito da Calò di prima intenzione, fa partire il destro che si stampa sulla traversa.
E' il preludio al vantaggio giallorosso: Al 23’ Calò dai venticinque metri su calcio di punizione spedisce il pallone in fondo al sacco.
Il Benevento regala magie al "Maradona".
Al 34’ arriva il raddoppio giallorosso: Azione spettacolare della squadra di Caserta. Lancio dai trenta metri di Acampora per Elia che serve al centro Improta che spedisce il pallone nel sette alla sinistra di Marfella.
L'esterno di Pozzuoli festeggia così il rinnovo del contratto fino al 2024 con la società giallorossa siglato proprio quest'oggi come scriviamo in altra parte del giornale.
Si chiude praticamente qui un primo tempo che ha visto il Benevento sicuro protagonista con giocate da applausi.
Ad inizio ripresa, il Napoli parte in quarta con l'intento di pareggiare, ma il Benevento si difende bene.
I due allenatori danno il via anche alla girandola delle sostituzioni con Spalletti che schiera tanti giovani della Primavera.
Cambi anche per Caserta che, tra gli altri, fa respirare Vogliacco per inserire Basit nel ruolo inedito di centrale di difesa.
Proprio Basit è protagonista in negativo al 18': Il neo entrato atterra in area Ounas e l'arbitro concede il calcio di rigore. Dal dischetto Politano accorcia le distanze.
Il Benevento non si disunisce e, dopo due minuti, allunga di nuovo: Azione manovrata del neo entrato Sau che serve sulla sinistra Foulon che arriva come una freccia e scaglia un diagonale che non lascia scampo a Marfella.
Al 27' Caserta fa esordire l'ultimo arrivato Enrico Brignola per lui si tratta di un gradito ritorno in giallorosso.
Proprio il neo entrato ha subito sui piedi l'occasione per segnare, ma Marfella gli chiude lo specchio della porta.
Il poker dei giallorossi arriva al 40' grazie a Insigne su rigore.
Subito dopo Insigne esce dal campo per dare spazio al giovane Umile, tesserato proprio lo scorso agosto dal Napoli, che appena entrato mette la sua firma sulla cinquina giallorossa nel più classico gol dell'ex.
Le voci dagli spogliatoi
Fabio Caserta, allenatore Benevento
"Siamo contenti, ma bisogna stare con i piedi per terra.
E' stata solo una amichevole ma fa ben sperare per la gara contro il Lecce.
Non dobbiamo pensare a questo risultato.
Sono contento per l'arrivo di Brignola, sa bene che è un anno importante per lui e si è messo subito a disposizione perché è un giocatore dalle qualità importanti.
Quella contro il Lecce è una gara difficile, perché di fronte troveremo una squadra attrezzata e forte e dobbiamo prepararla bene perché non sarà facile affrontarla".
Riccardo Improta, giocatore Benevento
"Il gol è stato il miglior modo per festeggiare il rinnovo del contratto.
Voglio continuare a dare ancora tanto a questa maglia. Tengo davvero molto ai colori giallorossi e a Benevento sto davvero bene".
Giacomo Calò, giocatore Benevento
"Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra di un'altra categoria.
E’ stata una bella partita giocata a viso aperto. Sono contento per il gol e per aver sbloccato l'incontro.
E' importantissima questa vittoria perché ti dà fiducia, ma devi stare attento perché queste gare possono essere pericolose.
Dobbiamo essere concentrati per la sfida con il Lecce".
comunicato n.143447
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