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Benevento, 03-09-2021 23:11 ____
Clarissa Burt parla del suo Massimo Troisi: Avrebbe avuto oggi 68 anni ed avrebbe replicato a questi giovani cio' che disse di lui Eduardo
Siete i miei eredi. Vado molto fiera di tutto cio', ci ha detto l'attrice americana che e' stata fidanzata per circa 4 anni con l'attore di San Giorgio a Cremano. Io faccio solo da portavoce di chi ci guarda dall'alto dei cieli
Nostro servizio
  

Clarissa Burt, attrice sempre molto affascinante, è arrivata direttamente a Benevento da Phoenix, in Arizona, per dare testimonianza della sua vicinanza con l'attore Massimo Troisi, con il quale ha intrattenuto una importante vicenda sentimentale che è andata avanti per circa 4 anni e lo ha fatto alla prima nazionale della pièce teatrale "Finalmente insieme", dedicata alla vita ed al talento dell'attore (con musiche di Pino Daniele), portata in scena dall'Associazione "Gli Artisti di periferia", gruppo di giovani artisti campani, per lo più di Secondigliano di Napoli, che sono "sfuggiti" alle grinfie della criminalità organizzata e hanno investito il loro futuro in cultura e formazione.
Sono tre i motivi per i quali sono qui stasera, ha detto a noi di "Gazzetta" Clarissa Burt in un fluente italiano.
Il primo è che sono molto amica di Mimmo Ragozzino. In tutti questi anni mi hanno chiesto in molti di parlare di Massimo Troisi e mi sono sempre rifiutata. A Mimmo Ragazzono ho deto di sì.
L'altra motivazione è stata che questi ragazzi rappresentano il nostro futuro e vanno sostenuti.
La terza è per parlare del grande amore che ho vissuto anni fa. Parliamo di 37 anni fa e parliamo di Massimo Troisi.
Lui ci guarda con grande fierezza stasera (forse anche con un po' di ironia, abbiamo aggiunto noi). Sono qui per spendere una parola per lui, se lui me lo permette.
Sarò su questo palcoscenico perché sono convinta che lui avrebbe fatto lo stesso.
Ricordo una cosa importante di Massimo.
Eduardo De Filippo guardandolo gli disse: Sei il mio erede.
Ed io credo che se lui fosse qui stasera, avrebbe intorno ai 70 anni, e direbbe la stessa cosa a questi ragazzi.
Io ne vado molto fiera di tutto ciò.
Faccio solo da portavoce per colui che ci guarda dal cielo e lo faccio molto volentieri, ha concluso con noi Clarissa Burt.
Prima dell'inizio dello spettacolo un saluto lo ha portato anche il sindaco Clemente Mastella il quale ha subito detto che questa performance avrebbe voluto che fosse ospitata in Città-Spettacolo ma che non è stato possibile perché il cartellone era oramai già completo.
Ma abbiamo optato per questa soluzione.
In questo teatro stiamo investendo ed a metà settembre contiamo di aprire anche il giardino. Si tenga conto che quando siamo arrivati noi i Teati erano tutti chiusi. Noi li stiamo riaprendo.
Quindi è passato a sottolineare come le periferie del mondo consolidano la resistenza alle difficoltà.
Lo sforzo di chi non sotterra i talenti, lo fa la periferia.
Un applauso Mastella ha strappato al pubblico parlando delle donne afghane.
Infine, ha concluso dicendo che la periferia, Secondigliano, ha prodotto il ricordo di questo grande artista, Massimo Troisi.
A questo punto è cominciato lo spettacolo che è andato avanti per poco meno di un'ora.
Poi Mimmo Ragazzino ha intervistato Clarissa Burt che domani sarà a Castelvenere per una replica dello spettacolo che ha la regia ed il testo di Raffaele De Luca.
Coreografa e ballerina è stata Eva Ragozzino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.143383




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