Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 2484 volte

Benevento, 03-09-2021 18:36 ____
Il Centro Storico di Benevento versa in condizioni igienico sanitarie pessime ed impera il disturbo della quieta pubblica
Il presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento, Luigi Marino, ha annunciato di aver prodotto una diffida e un esposto
Redazione
  

Il presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico di Benevento, Luigi Marino, ha annunciato di aver prodotto una diffida e un esposto al Comune di Benevento, al prefetto, all'Asl, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale sulla situazione in cui versa tale zona della città.
"Il Centro Storico di Benevento - scrive - versa in condizioni igienico sanitarie pessime.
Inoltre, impera il disturbo della quiete pubblica nelle ore notturne.
Abbiamo segnalato le incivili condotte tenute da alcuni cittadini consistenti nell'orinare sulle pareti e nei vicoli del Quartiere, senza alcun controllo e senza che sia stata elevata una sola contravvenzione.
Abbiamo segnalato l'assenza di bagni pubblici.
Abbiamo fatto notare che vi è necessità di un maggiore controllo delle Forze dell'ordine anche nelle ore notturne.
Tutto quanto da noi inserito nelle istanze protocollate è stato fatto oggetto anche dell'attenzione della stampa locale, divenendo di pubblico dominio. Nonostante la notorietà del problema, nulla è stato fatto.
Ogni settimana, infatti, si reiterano le stesse scene. Le risse sono all'ordine del giorno. La tensione sociale cresce. Le liti diventano sempre più furibonde.
Nonostante tutto questo, però, nessuno interviene. Nemmeno chi avrebbe il potere di farlo.
Le cloache a cielo aperto rappresentano un rischio igienico sanitario di ovvia competenza del sindaco e dell'Asl.
La dilagante violenza ed inciviltà, di contro, attengono all'ordine pubblico e, quindi, sono appannaggio del Prefetto.
A questo, ancora, si aggiunga che, le numerose richieste d'intervento (controllo dei permessi di transito e sosta; controllo della corretta gestione de locali che somministrano alcolici; controllo dei varchi d'accesso; controllo dei vicoli teatro di violenza, vandalismo o incivilita; controllo delle immissioni acustiche; controllo dell'uso delle mascherine ed altro) sono state tutte disattese, senza alcuna valida giustificazione.
A tutto quanto detto, ancora, si aggiunga che, nelle ore notturne, la quiete pubblica è compromessa.
Schiamazzi, cori e musica a tutto volume rappresentano la normalità.
E' evidente che, tanto, accade a causa dell'enorme flusso di persone che attraversa i vicoli e le piazzette, attirati dai tantissimi locali, senza che venga posto in essere alcun controllo.
Abbiamo appreso, dalla stampa, che in altre zone di Benevento, il Comune, è stato molto più zelante nel far rispettare della normativa afferente la somministrazione di bevande ed alimenti.
Nel Centro Storico, però, sembrano vigere altre regole.
Orbene, preso atto che la tranquillità ed il riposo di tanti cittadini sono compromessi, nel silenzio delle istituzioni, ci si chiede per quale motivo, oltre ad effettuare i famigerati controlli, non si riveda, ad esempio, l’orario di chiusura dei locali (è ammissibili che, alcuni, siano aperti fino alle 5.00?).
A questo punto deve essere chiaro alla cittadinanza che, questo Comitato, ha denunciato lo stato di degrado in cui versa il Quartiere.
Sono state indicate analiticamente le problematiche.
Se non si pone un freno all'escalation di violenza e disprezzo della vita altrui e dei beni pubblici e privati, a breve, la situazione precipiterà e non è escluso che possa accadere l'irreparabile. Perché nulla viene fatto? 
Il silenzio, opposto a reiterare, fondate e formali istanze è legittimo? E' lecito?
Chiediamo, quindi, a chi di dovere, di agire ed a chi ha il potere di controllare, di farlo immediatamente.
Se vi sono omissioni non giustificate, chiediamo alla Procura di intervenire. Infine, in attesa che il sindaco emani le necessarie ordinanze contigibili ed urgenti, in tema di salute pubblica, chiediamo all'Asl di procedere alla bonifica dei vicoli ed alla derattizzazione del Centro Storico.
Si intende, a questo punto, che gli Enti in indirizzo, saranno considerati responsabili dei danni che dovessero essere arrecati ai singoli a causa delle omissioni denunciate o della negligente azione non risolutiva (ma, in verità, nemmeno palliativa) delle criticità rese pubbliche.
Nessuno, a questo punto, potrà affermare d'ignorare l’esistenza di una vera e propria "Questione Centro Storico".

comunicato n.143379




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 407930579 / Informativa Privacy