Il giovane capitano dei Carabinieri del Tuscania, Alberto Del Basso, nominato comandante delle operazioni in Afghanistan e' un beneventano
Ricordo suo nonno, il compianto Filiberto Pucillo, apprezzato docente di Matematica e fisica al Liceo Classico "Giannone", scrive Francesco Agozzino
Redazione
Il giovane capitano dei Carabinieri del Tuscania, Alberto Del Basso, nominato comandante delle operazioni in Afghanistan è un beneventano.
Ad informarci è Francesco Agozzino.
"Caro direttore - si legge - le scrivo per portare all’attenzione sua e dei lettori di "Gazzetta di Benevento" il fatto che l'operazione Aquila, organizzata per il ritiro del nostro contingente in Afghanistan e per portare in Italia i civili afghani, altrimenti lasciati in balìa delle violenze dei fondamentalisti islamici, ha visto coinvolta, indirettamente, anche Benevento.
Infatti, il giovane capitano dei Carabinieri del Tuscania, Alberto Del Basso (accludo una sua foto recente presa da internet), nominato comandante delle operazioni, è un figlio della nostra città.
Un figlio del quale essere molto orgogliosi!
Il nostro valoroso concittadino, nel corso di una intervista resa dopo l'atterraggio a Roma dell'aereo che trasportava i nostri militi e gli ultimi civili afghani, ha manifestato con semplicità ed autorevolezza tutto il suo attaccamento al nostro Paese, l'elogio per gli uomini coraggiosi che ha avuto l'onore di comandare e la solidarietà per i civili afghani (circa cinquemila) salvati ed accolti in Italia, soprattutto per i bambini, dei quali ha sottolineato l’innocenza ed il calore con cui sono stati trattati dalle nostre truppe.
L'umanità del comandante Del Basso è però venuta particolarmente in luce quando gli è stato chiesto se i nostri militi avessero avuto paura, nel corso di una missione tanto pericolosa.
Con sincerità e voce ferma, appena lievemente incrinata dall'emozione, Del Basso ha comunicato che senz'altro lui ed i suoi uomini hanno avuto paura, ma che hanno cercato in tutti i modi di dominarla, riuscendovi in buona misura, facendo al meglio il loro dovere. Ha poi ringraziato il nostro console a Kabul, Claudi, per averli avvertiti anzitempo sulla possibilità di attentati all’esterno dell’aeroporto, salvando probabilmente la vita a molti componenti del nostro contingente.
Ricordo il capitano Del Basso da bambino, quando passeggiava e giocava nelle strade del nostro quartiere.
Ho sempre avuto rapporti di cordialità con i suoi genitori.
Soprattutto, ricordo suo nonno, il compianto Filiberto Pucillo, apprezzato docente di Matematica e Fisica al Liceo Classico "Giannone" di Benevento ed in ultimo scrittore e meridionalista convinto, un vero uomo del sud, persona a me particolarmente cara.
Quando penso al lustro che ha portato e porta alla nostra città il nostro giovane valoroso Alberto Del Basso, che ha rischiato per la nostra libertà, e all'opposto ai balordi impegnati continuamente in risse nel centro storico, faccio la dovuta differenza!
Per cui, grazie comandante Del Basso, grazie Alberto!"
comunicato n.143259
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