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Benevento, 21-03-2019 19:53 ____
Inaugurato il ponte "Silvano Pagliuca" che collega i due Lungosabato, Matarazzo e Bacchelli. Clemente Mastella: Tutelatelo dai vandali, fatelo vostro
A margine della cerimonia il sindaco dice al presidente di "Io X Benevento": Firmero' anche io la petizione popolare per mandare a casa i vertici dell'Azienda Ospedaliera "San Pio"
Nostro servizio
  

E' stato inaugurato nel tardo pomeriggio il ponte didattico ciclopedonale Santa Maria degli Angeli-Rione Libertà che collega i due Lungosabato, Matarazzo e Bacchelli, un collegamento a piedi o in bici.
A tagliare il nastro il sindaco Clemente Mastella con l'assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello.
Accanto a loro, a rappresentare la Provincia, il neo consigliere provinciale Luca Paglia con la fascia azzurra rappresentativa dell'Ente.
Con loro anche i figli del cantante lirico Silvano Pagliuca a cui l'opera è stata intitolata.
Mario Pasquariello, ha detto che il ponte didattico ciclo pedonale inaugurato ed intitolato al cantante lirico Silvano Pagliuca, è una di quelle opere che si sono potute realizzare grazie alla firma, da parte dell'Amministrazione Mastella, del "Quarto atto aggiuntivo" con la Regione Campania che ha consentito la rimodulazione del Programma Piu Europa ed evitato la perdita del relativo finanziamento.
Oltre che per la sua bellezza architettonica, il ponte è importante per la sua funzione di collegamento di due importanti quartieri della nostra città, Santa Maria degli Angeli e Rione Libertà.
Con i suoi spazi sarà possibile utilizzarlo anche per la realizzazione di manifestazioni (mostre, eventi...) che rendano più vivibile la zona.
Da non trascurare la sua funzione di collegamento in occasione delle partite casalinghe del Benevento o del mercato che si tiene settimanalmente nei pressi dello Stadio.
Importante, infine, evidenziare che insieme al ponte di Santa Maria degli Angeli, chiuderà l'anello della pista ciclopedonale che correrà lungo il Sabato.
Il ponte inaugurato sarà ancora più godibile dopo i lavori di pulizia e sitemazione delle sponde del fiume che il Provveditorato alle Opere Pubbliche realizzerà nelle prossime settimane.
Mastella, nel suo discorso, ha tenuto a rimarcare la necessità che ora il quartiere si appropri di questa opera pubblica e la protegga dal vandalismo.
Stavolta però, diciamo noi, sembra che le cose siano andate meglio.
Infatti il ponte è provvisto già di telecamere di videosorveglianza (nella penultima foto in basso) che sono già collegate con la centrale che si trova al Comando della Polizia Municipale,
Tra breve, ci saranno anche novità per la Mediateca della Spina Verde già concessa all'Arpac.
Attendiamo, però, che si abbassi questa aggressione alle strutture comunali che in definitiva sono di tutti noi.
Poi ha motivato la intitolazione a Silvano Pagliuca, un grande artista di Benevento che doveva essere ricordato qui nel suo quartiere.
A margine poi della manifestazione, incontrando il presidente dell'Associazione "Io X Benevento", Giuseppe Schipani, il sindaco Mastella ha detto che andrà a firmare la petizione popolare affinché vengano rimossi i direttori generale ed amministrativo dell'Azienda Ospedaliera "San Pio" mentre non ha voluto commentare la polemica attivata dai Comitati che hanno chiesto di rivedere la sua ordinanza di chiusura al traffico delle bici corso Garibaldi.
Lì è diverso, ha detto Mastella, corrono come pazzi ed io devo tutelare l'incolumità della gente e dei piccoli e degli anziani soprattutto, che lungo il corso passeggiano convinti di essere al sicuro.
Il figlio di Silvano Pagliuca, Stefano, si è detto molto contento di questo ricordo che si è voluto fare del padre anche in deroga alle norme che richiedono il trascorrere di almeno dieci anni dalla morte del personaggio cui intitolare un'opera pubblica.
Grazie al sindaco, alla Giunta e alla gente che è qui presente a questo momento inaugurale.
Sono convinto che anche papà dal cielo sia molto contento di tutto questo.
La figlia del basso della lirica, Silvia, ha voluto rimarcare che il papà proviene proprio dal Rione Libertà. Qui ha trascorso gli anni più belli, quelli della spensieratezza e della giovinezza.
Quando mio padre, per motivi di salute non poteva più camminare da solo, si faceva accompagnare in auto nel suo Rione Libertà, a via Bari e ci indicava il balcone della sua casa e qui cominciavano i ricordi ed i racconti.
Per me è, dunque, molto significativo il fatto che questo ponte, al rione Libertà, sia stato intestato a lui.
Al termine del taglio del nastro e dopo lo scoprimento del velo che copriva la targa che intesta l'opera a Silvano Pagliuca, il sindaco e tutti i presenti hanno attraversato il ponte giungendo all'altro lato del fiume.
Noi, che non possiamo solo raccontare quel determinato evento ma anche riferirci al contesto, diciamo due cose in particolare.
Ci è parso sbagliato, quasi furbesco, tagliare l'erbaccia e tenere pulito il marciapiede solo per alcune decine di metri dal ponte (nell'ultima foto in basso).
Poi riprende l'erba alta, le erbacce, la sporcizia. Quando avremo finalmente un segnale di decoro urbano che sia soddisfacente.
La seconda osservazione è che su tutto il ponte si cammina su una pavimentazione in legno.
Molto bella e certamente predisposta per sopportare le inclemenze del tempo.
Ma per quanto, senza una adeguata manutenzione?
Sono stati previsti dei fondi per fare in modo che periodicamente quel legno venga nuovamente trattato?
Se così non è, tra qualche anno, un paio se ci va bene, vedremo i primi deterioramenti, vandalismo a parte.
Stessa cosa è già in atto al ponte di Santa Maria degli Angeli inaugurato solo da qualche mese.
La strada presenta, come abbiamo già più volte scritto, degli avvallamenti che la rendono già malamente percorribile.

SCHEDA TECNICA DELL'OPERA
Il ponte è uno strallato costituito da una campata unica di 102 metri, circa, sospesa tramite 36 stralli alle due antenne, di altezza pari a 23.6 metri, controbilanciate da 4 cavi tergali collegati ai 4 ormeggi.
Un gioiello di tecnica ed estetica realizzato con materiali resistenti e durevoli ed esaltato da un'illuminazione efficace ma discreta.
L'impalcato è realizzato in acciaio Corten; la pavimentazione è in listoni di legno ipè; il legno più duro e resistente che esista".
Il costo totale dell’intervento è stato di poco meno di 2.900.000 euro.
L'opera è stata finanziata con i fondi del Por-Fesr Campania Asse 6 Obiettivo 6.1 Città Medie.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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