In questi giorni Benevento e' stata, oltre che teatro di gioie in quanto per la prima volta in Serie A, anche il cuore dello spettacolo italiano
Cosi' Fabrizio Frizzi al "Gran Gala'" che la chiuso la prima edizione del Festival Nazionale di Cinema e Televisione. Lino Banfi ha voluto festeggiare in citta', assieme alla moglie, il suo 81esimo compleanno
di Debora Maiale
La prima edizione del Festival Nazionale di Cinema e Televisione di Benevento si è chiusa in grande stile, ieri sera, in piazza Roma, in occasione del Gran Galà condotto dal celebre presentatore Fabrizio Frizzi.
"In questi giorni Benevento è stata, oltre che teatro di gioie in quanto per la prima volta in Serie A, anche il cuore dello spettacolo italiano", ha detto il conduttore.
"Altro che città delle streghe!".
Frizzi, tramite la sua indiscutibile bravura nel gestire i tempi dello spettacolo, ha annunciato le premiazioni di una serie di personaggi del cinema e della televisione italiana con annesse consegne del Noce d'oro, simboleggiante l'albero legato al mondo della fantasia e delle streghe.
Tanti i premi consegnati, a partire da quello a Nicola Giuliano, produttore di film come "La grande bellezza", per il lustro dato al cinema italiano nel mondo, consegnato dal vice presidente di Confindustria Sezione Turismo di Benevento, Fulvio De Toma, il quale ha sottolineato l'importanza di eventi come questo per lo sviluppo del territorio; a Enrique del Pozo per l'impegno profuso nel trattare temi di importante rilevanza sociale, regista e produttore del film documentario "The man behind the woman", che parla della biografia di uno degli artisti di trasformismo spagnoli più famoso a livello internazionale, Manuel Dalgò.
Ad esibirsi, poi, è stato Francesco Malapena, tenore campano che ha interpretato "Mi mancherai", dalla colonna sonora de Il postino di Massimo Troisi.
Il "Premio Campania" è stato consegnato all'attore Giovanni Esposito, noto per aver recitato insieme a Siani e per aver fatto parte del cast de I bastardi di Pizzofalcone.
La consegna del premio, dato ad Esposito "per aver portato l'allegria e l'essenza di questa terra in ogni suo lavoro", è stata affidata al presidente della Camera di Commercio di Benevento, Antonio Campese, il quale ha dichiarato: "Un festival come questo fa crescere la città e le persone".
A Volfango De Biasi, noto regista italiano, è stato consegnato il premio Noce d'oro al miglior documentario per "Crazy for football", il cui obiettivo è importantissimo: quello di portare avanti le conquiste della legge Barsaglia, garantendo il reinserimento sociale dei pazienti che hanno subito trattamenti psichiatrici.
Ad esibirsi è stata Ginevra Nuti, figlia del grande attore e regista Francesco, la quale ha cantato "Sarà per te", canzone che suo padre portò al 38esimo Festival di Sanremo.
Altro premio, è spettato al regista Massimiliano Bruno che, come sceneggiatore, ha firmato grandi successi come "Notte prima degli esami" e da attore è stato uno dei protagonisti di "Boris"; da regista ha firmato tanti nuovi successi, a partire da "Nessuno mi può giudicare" fino alla recente commedia "Beata ignoranza".
Alla domanda su quali siano state le sue carte vincenti, Bruno ha schiettamente risposto: "Ho cercato di mettercela tutta, faticando, sudando e studiando.
La mia ricetta vincente è la commedia all’italiana, che tratta anche temi sociali, unendo il comico al tragico".
A consegnare il premio, l'assessore alla Cultura di Benevento, Oberdan Picucci, il quale, sottolineando il successo registrato dal Festival, si è augurato che possa essere riproposto il prossimo anno.
A Rita Dalla Chiesa è stato consegnato, dal questore di Benevento Giuseppe Bellassai, il premio per la carriera televisiva.
Non è mancato, tra la celebre conduttrice e Fabrizio Frizzi, lo scambio delle classiche, argute frecciatine tra ex.
Dalla Chiesa ha citato un po' di esperienze televisive, ricordando con affetto soprattutto "Forum" ed ha sottolineato che a lei non manca il coraggio di dire quello che pensa.
Seguitissima sui social, la conduttrice riesce ad essere molto presente sulle piattaforme mediali perché ritiene siano uno strumento perfetto per stringere con i propri fan un rapporto di stima e calore.
Il Festival Bct, al fine di valorizzare la creatività dei giovani, ha voluto realizzare dei concorsi dedicati al tema dell’integrazione.
I primi due premi sono stati consegnati ai finalisti del concorso "Io esisto", istituito per la realizzazione di cortometraggi per le scuole primarie e secondarie della Regione Campania.
Il video più votato sui social per la categoria delle scuole primarie è stato "Diversamente uguali", della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo "Sant'Angelo a Sasso": il premio è stato ritirato dallo stesso preside, Michele Ruscello.
Per la categoria "Io esisto 13", quindi per le scuole secondarie di primo grado, il video più votato è stato quello dell'Istituto Comprensivo Statale "Vittorino da Feltre" di Napoli.
Premio noce d'oro per la fulgida carriera e l'amore per la sua città è spettato a Vittorio Marsiglia, che si è poi esibito con il suo intramontabile Canto Malinconico.
Alla sorridente Giulia Salemi, che ha fatto parlare di sé più per le sue trasparenze che per le sue competenze, è spettato il premio per "giovane emergente in tv", "perché possa valere come apripista e portafortuna per il prosieguo della sua carriera", ha motivato Frizzi.
Speriamo possa starnazzare di meno e vestirsi di più.
ancora: a Patrizio Rispo, attore di "Un posto al sole", è stato consegnato il Noce d'oro per la migliore serie televisiva italiana 2017; a Michele Braga il premio per le musiche composte per il film "Lo chiamavano Jeeg Robot"; a Massimiliano Papi il premio come miglior regista televisivo, per l'abilità nella regia televisiva, sia nell'intrattenimento che nella fiction.
Presente anche Lino Banfi il quale ha dichiarato che, in occasione del suo ottantunesimo compleanno (nasce ad Andria il 9 luglio 1936, ma viene iscritto all’anagrafe l'11), ha scelto di trascorrere la giornata in compagnia di sua moglie nella città di Benevento.
Il sindaco Clemente Mastella ha consegnato a Fulvio Lucisano, noto produttore cinematografico italiano, il Noce d'oro per aver regalato ad intere generazioni film capolavoro, ritratti immortali che sono entrati a far parte della nostra cultura.
Il sindaco di Benevento ha elencato i suoi ringraziamenti: "Voglio ringraziare tutti coloro che sono arrivati fin qua un po' per interesse, un po' per curiosità, un po' per passione rispetto al cinema e alla televisione, ma soprattutto al genio ed all'impegno di Antonio Frascatore, direttore artistico del Festival, che ha reso possibile tutto questo.
A Benevento, alla quale dedico la parte residuale della mia vita, vorrei sia riconosciuto quanto sia bella nonostante ancora, per molti versi, sconosciuta".
Penultimo Noce d'oro, questa volta alla carriera artistica, a Piera Degli Esposti, un'attrice di talento e dalla carriera straordinaria.
Aiuto regista, scrittrice, poetessa, regista di opere liriche... ma universalmente riconosciuta come la più grande attrice teatrale italiana.
"Sono stata l'attrice più rifiutata, l'Oscar della bocciatura", ha detto Degli Esposti.
"Sono fiera di ricevere, questa sera, il mio primo Noce d'oro".
A consegnarle il premio, è stato il direttore artistico del Bct, Antonio Frascadore, il quale ha annunciato che si lavora già alla seconda edizione del Festival che si terrà il prossimo anno e che, nonostante la grande fatica, le gioie e i riconoscimenti sono stati tanti.
"In più occasioni ho pensato fosse una follia: creare un Festival così importante, con più di 60 ospiti, incontri, proiezioni...
E' stata una faticaccia, ma siamo felici!
Puntiamo ad imporci nel panorama dei Festival cinematografici e televisivi, per diventare uno dei Festival più importanti d’Italia".
Frascatore, oltre a ringraziare tutto lo staff, si è tolto dalla scarpa un piccolo sassolino, ammonendo la stampa locale per non aver sostenuto il Festival e di averlo, anzi, criticato, ancor prima che iniziasse.
"Non c'è la capacità di capire che quando si fa qualcosa di bello che abbia un rilievo nazionale, la prima ad appoggiare l'iniziativa dovrebbe essere la stampa locale.
Ci siamo ritrovati a dover leggere delle stupidaggini assurde; argomentazioni e polemiche inutili e stupide.
Non perdete tempo a scrivere stupidaggini: fate qualcosa anche voi per la città".
Questa è ovviamente l'opinione di Frascadore.
La serata si è chiusa con l'esibizione di Eleonora Arpaise e Francesco Malapena ne Libiamo nei lieti calici de La traviata.
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